LUGANO - Il presente di Mauro Icardi è una domenica da trascorrere con la famiglia, mentre il futuro professionale è da stabilire, anche se è chiaro che i colori bianco e nero, quelli che lui ha scelto per tante sue foto su Instagram (e che caratterizzano la maglia della Juve...), sembrano destinati a diventare quelli dominanti per la sua carriera.
Juve-Icardi, sorriso Sarri
Il fatto che Icardi sia ai margini dell’Inter fa il gioco di Agnelli e Sarri. Adesso la Juventus è impegnata a chiudere la trattativa De Ligt, ma i contorni dell’operazione legata a Maurito alla Continassa sono già stati delineati: l’offerta iniziale che sarà presentata all’Inter non sarà superiore ai 40 milioni perché i dirigenti bianconeri ritengono che il numero 9 per l’Inter sia un problema. A maggior ragione dopo questo ritiro a Lugano. Visti i rapporti deteriorati tra Marotta e Paratici, trovare un’intesa non sarà semplice, ma contatti indiretti sull’asse Torino-Milano ci sono già stati e non è escluso che altri vadano in scena nei prossimi giorni. Di certo la Juventus non ha fretta perché sa che è l’Inter a dover risolvere la situazione nel più breve tempo possibile. Anche per comprare il sostituto...
In più i dirigenti bianconeri devono trovare una sistemazione a Mandzukic, Higuain e, senza un rinnovo, a Kean. Marotta e Ausilio si sono informati sull’attaccante della Nazionale che ha solo un anno di contratto in una riunione avuta in primavera, ma adesso hanno virato su altri obiettivi. Torneranno a bussare magari per provare a prenderlo a parametro zero. Quanto al Pipita, nel mirino della Roma, gode della stima dell’ad, ma l’operazione è assai complicata da mettere in piedi per la valutazione data al cartellino di Gonzalo. Dalla Juventus, insomma, l’Inter si aspetta solo soldi. Richiesta iniziale tra i 60-70 milioni, una cifra da raggiungere anche con i bonus. Sarà investita su Lukaku.