LUGANO - Sono giorni caldi per Mauro Icardi. Non solo perché a Lugano l’afa è pressante e perché il non partecipare alle esercitazioni tattiche con i compagni gli fa salire la pressione. La Juventus, anche se impegnata nell’acquisto di De Ligt, ha accelerato pure per il bomber argentino, ma l’Inter non intende… regalarlo ai campioni d’Italia. Tutt’altro. E poi c’è il Napoli: De Laurentiis è interessato al numero 9 nerazzurro, ma ieri ha messo in piedi un blitz per Rodrigo del Valencia, un’operazione che se chiusa escluderebbe lo sbarco sotto il Vesuvio dell’ex capitano dell’Inter. Un bell’intrigo che adesso ha varcato i confi ni nazionali e che incendia il calciomercato.
Valutazioni diverse
Wanda Nara ha già avuto più di un contatto con Paratici. Non è un mistero che da mesi la moglie-agente di Maurito e il ds bianconero si sentano. La Juventus non ha difficoltà a raggiungere un accordo con Maurito sull’ingaggio (compreso il bonus per la partecipazione alla Champions adesso Zhang gli corrisponde 5,3 milioni, una cifra abbondantemente alla portata dei bianconeri), ma molto più complicato è trovare un’intesa sul prezzo del cartellino. Se da un lato l’Inter non vuole svendere il suo capitano che teoricamente fino al 15 luglio ha una clausola valida solo per l’estero da 110 milioni (dopo tutto quello che è successo da febbraio in poi, ipotizzare di riscuotere quella cifra fa... sorridere), dall’altro c’è la Juventus che considera svalutato il bomber di Rosario. Sia dalle parole della coppia Marotta-Conte sia dal fatto che non è più parte del progetto interista. In più metteteci i rapporti che tra Marotta e Paratici sono diventati assai freddi anche a causa di qualche "dispettuccio". Se in viale della Liberazione valutano Icardi ancora tra i 60 e i 70 milioni, alla Continassa sono pronti a metterne sul tavolo non più di 40-45 e soprattutto escludono contropartite tecniche come Dybala, che qualche settimana fa era stato inserito in un ipotetico scambio e che invece intende restare a Torino.