CAGLIARI - Le sue parate sono state determinanti nella stessa misura dei gol di Leonardo Pavoletti e dei chilometri percorsi da Nicolò Barella ed è per questo che Tommaso Giulini ha deciso di blindarlo. Riparte, infatti, da Alessio Cragno il Cagliari della prossima stagione che ha saputo resistere alle lusinghe di parecchi club, anche di prima fascia, tenendosi ben stretto l'estremo difensore di Fiesole. Napoli prima e Roma poi hanno più volte bussato alla porta del patron rossoblù per avere informazioni ma il rifiuto di approntare qualsiasi trattativa è stato netto. Il Cagliari non ha mai avuto intenzione di privarsene anche perché perdere in un solo colpo due dei tre eroi della squadra della passata stagione, sarebbe stato un duro colpo per i tifosi del club isolano. Barella è ormai un sacrificio inevitabile, sia per assecondare le ambizioni del centrocampista cagliaritano, sia per dar respiro alle casse sociali che verranno riempite dai denari dell'Inter non appena l'accordo tra le due società verrà messo a punto.
Ed ecco perché, una volta decisa la partenza di Barella, sono diventati intoccabili sia Pavoletti che Cragno, gli elementi che saranno i punti di forza della squadra della prossima stagione. Attorno a loro verrà costruito il resto del gruppo ma saranno proprio il portiere e la punta a rappresentare il valore aggiunto di tutto il gruppo. Da loro, società e tifosi si attendono un rendimento che sia quantomeno uguale rispetto a quello della passata stagione e magari anche più alto, ma resta da capire come verrà completato l'organico.
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