Un blitz dietro l’altro, tutti di mercato. S’è mosso Igli Tare in persona per chiudere l’operazione Lazzari. Da Ferrara ieri annunciavano lo sbarco del diesse della Lazio in Emilia-Romagna per incontrare il collega Vagnati della Spal. Quest’ultimo, storia di giovedì scorso, aveva annunciato la svolta per la prossima settimana, c’è stata un’accelerazione. Tare è a Ferrara da 24 ore, può esserci già stato un primo incontro, può seguirne un altro tra mattina e pomeriggio. Il blitz dovrebbe concludersi oggi. Lazio e Spal trattano Lazzari e Murgia, le due operazioni sono state ricongiunte. Erano state avviate su binari diversi: Lazzari a Roma a titolo definitivo, Murgia a Ferrara in prestito con diritto di riscatto a favore della Spal e controriscatto per i biancocelesti. Ma con questa formula la Lazio avrebbe dovuto sborsare 15 milioni cash per l’esterno.
Murgia va alla Spal
La Lazio s’è decisa a inserire il cartellino di Murgia nell’operazione Lazzari, è pronta a cederlo a titolo definitivo mantendo una prelazione d’acquisto in caso di cessione del giocatore da parte del club ferrarese. Lotito e Tare, così facendo, avrebbero modo di ricomprarlo, si stanno assicurando una corsia preferenziale. Questo dicono da Ferrara: se Murgia, nei prossimi anni, sarà venduto a 12-13 milioni, la Lazio pareggerà l’offerta. Acquisendo una valutazione più alta sarebbe difficile riportarlo a Roma. La Spal, dal canto suo, vuole assicurarsi Murgia per evitare il caso Bonifazi: l’aveva acquisito dal Torino in prestito con riscatto fissato a 5 milioni, ma il Toro ha esercitato il controriscatto a 6 milioni e se l’è ripreso dopo la valorizzazione avvenuta a Ferrara.
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