Adrien Rabiot apre le porte alla Juventus. Quasi le spalanca su un panorama vista mare. Anche se quel «ancora non so» - frase accompagnata da un sorrisetto malizioso - lascia intendere che la trattativa è in corso, tutt'altro che chiusa. La firma non è ancora arrivata e fin quando non si mette l'accordo nero su bianco si fa sempre in tempo a strappare un bonus o qualche centinaia di migliaia di euro in più. Tra 15 giorni Rabiot non avrà più un contratto con il Psg ed è già, di fatto, padrone del proprio destino. I rumors di inizio estate hanno trovato conferma a Porto Ercole, nell’esclusivo hotel “Il Pellicano” sul promontorio dell'Argentario, dove “Il Duca” sta trascorrendo le vacanze. Né Ibizia, né Maldive, né Costa Azzurra. Nessun luogo della perdizione. La bella Toscana è il rifugio ideale per staccare la spina insieme a mamma Veronique e ai due fratelli Geoffroy e Douch, ma somiglia tanto a un “parcheggio” bianconero. Rabiot è in Italia e potrebbe uscire allo scoperto quando il club avrà annunciato il nome del nuovo tecnico.
Rabiot: Juventus, Manchester United? Tra poco saprete
“Il cattivo ragazzo” ha capito gli errori del passato e sembra ne stia facendo tesoro. Non fa tardi la sera nemmeno in ferie (mercoledì sera è rientrato in albergo a mezzanotte e si è svegliato alle 8 per fare colazione) e a 24 anni fa ancora le vacanze con la famiglia, alla faccia delle notti brave che a Parigi gli sono costate multe e punizioni. «Sì, l’Italia mi piace tanto – ci ha confermato il centrocampista – stare qui è meraviglioso, ti riposi e ti rigeneri. Mi aspetta una stagione impegnativa». Battiamo sul tasto. Alla Juventus, giusto? «La Juve mi ha cercato e ci siamo parlati, ma non possiamo dire nulla. Ancora non so dove andrò. È un grande club dove ogni bravo calciatore vorrebbe giocare. Il Manchester United? Vale lo stesso discorso. Devo decidere, per adesso sono in vacanza. A breve saprete».
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