Ufficiale: Hazard passa dal Chelsea al Real Madrid

I Blancos, attraverso un comunicato, rendono noto di aver concluso l'affare con i Blues: il fuoriclasse belga ha firmato un contratto quinquennale. Il saluto: "Mi avete fatto diventare un uomo"
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MADRID (Spagna) - Eden Hazard è un nuovo giocatore del Real Madrid. La notizia era nell'aria da tempo, ma adesso assume i crismi dell'ufficialità, attraverso il comunicato diramato dai Blancos, nel quale non compaiono le cifre dell'affare: "Real Madrid C. F. e Chelsea FC si sono accordate per il trasferimento del giocatore Eden Hazard. Il giocatore si è legato al club per le prossime cinque stagioni, fino al 30 giugno 2024. Eden Hazard sarà presentato come nuovo giocatore del Real Madrid giovedì 13 giugno allo stadio Santiago Bernabéu, dopo aver superato le visite mediche".

Hazard-Real, il saluto del Chelsea. Per 'As' affare da 100 milioni

Subito dopo l'annuncio del club spagnolo sul trasferimento (secondo 'As', un affare da 100 milioni) è arrivata anche la nota ufficiale del Chelsea che sul proprio sito ufficiale ha salutato Hazard che ha indossato la maglie dei blues per ben 7 stagioni. Di seguito le parole della manager del club londinese Marina Granovskaia: "Nonostante siamo tristi, salutiamo Eden. Rispettiamo la sua decisione di affrontare una nuova sfida, in un altro paese e seguire il suo sogno d'infanzia di giocare per il Real Madrid. I ricordi con cui ci lascia non svaniranno - continua la zarina russa -, e per questo ringraziamo Eden enormemente. È stato un professionista esemplare per tutto il tempo trascorso nel club, una persona meravigliosa. Non vediamo l'ora di dargli il benvenuto a Stamford Bridge in futuro".

La lettera d'addio di Hazard: "Giocare nel Real Madrid è sempre stato il mio sogno"

"Ai miei amici e familiari del Chelsea. Adesso sapete che mi unirò al Real Madrid. Non è un segreto che è stato il mio sogno giocare per loro da quando ero un ragazzino che ha segnato il suo primo gol. Ho cercato di fare del mio meglio per non distrarre me stesso o la squadra in questo difficile periodo di speculazione e attenzione da parte dei media, specialmente negli ultimi 6 mesi. Ora i Club hanno raggiunto un accordo. Spero voi capiate che ho dovuto scrivere il mio prossimo capitolo, proprio come ognuno di voi dovrebbe fare quando si ha la possibilità di perseguire i propri sogni. Lasciare il Chelsea è la decisione più grande e più dura della mia carriera fino ad oggi. Ora è ufficiale e vorrei mettere per inciso una cosa che mi è sempre stata chiara. Ho amato ogni momento al Chelsea e non una volta ho preso in considerazione l'idea di partire per un altro Club. Avevo solo 21 anni quando sono arrivato, qui sono cresciuto da uomo e giocatore con tutti voi, che mi avete aiutato a diventare il Capitano della nazionale belga. Ci sono stati ovviamente tempi difficili, per la squadra nel suo complesso e per me personalmente, questo è il calcio professionistico. Tuttavia, il calcio per me è avere una palla ai miei piedi, giocare e godermi ogni momento, siamo fortunati a giocare al bellissimo gioco del calcio e questo è sempre il mio consiglio per chi me lo chiede! Gioca a calcio e divertiti! Anche quando non stavamo giocando bene, ho cercato di fare del mio meglio e questo è stato grazie al vostro straordinario supporto. Lo spirito combattivo, il desiderio e la voglia di non rinunciare mai fanno parte della cultura qui al Chelsea e provengono direttamente da voi. Quando ripenso ai miei momenti speciali con la maglia del Chelsea, e ce ne sono così tanti, penso che siamo fortunati a vincere molte più partite di quante ne abbiamo perse".

"Spero di giocare contro di voi ogni anno, per incontrarci di nuovo"

"Chi mi conosce capisce che non sono io a elencare ciò che ho vinto, tutto quello che posso dire è che ogni premio, sia come squadra che come individuo, è stato incredibile. Un giorno sarò in grado di sedermi davanti a una birra e parlare o ridere con orgoglio del mio rigore sbagliato che ha creato il mio colpo di testa per vincere la Coppa contro il Palace, o quei gol contro il Tottenham, l'Arsenal o il Liverpool. I ricordi sono così vividi per l'atmosfera e l'occasione che crei, spero che voi li ricordiate sempre con orgoglio, come faccio io. Che sia in tournée negli Stati Uniti, o al Sunderland il martedì sera, in Russia il giovedì o, naturalmente, ogni partita al Bridge: mi avete sempre supportato e incoraggiato a giocare a calcio e essere me stesso, come ho fatto. Mi sono divertito, spero che vi siate divertiti, mi dispiace solo di non andarmene con un premio celebrativo! Abbiamo molti grandi giocatori e i miei momenti più orgogliosi sono sempre stati parte del team. Abbiamo vinto la FA Cup, League Cup, Europa League e Premier League tutti come una famiglia. Ognuno è così speciale a modo suo e, naturalmente, il match a Baku un paio di settimane fa è il modo perfetto per uscire da una lunga stagione difficile dopo la Coppa del Mondo. Il Chelsea e soprattutto i tifosi del Chelsea saranno sempre speciali per me e la prossima stagione cercherò prima di tutto i vostri risultati. Spero che ci accoppino l'uno contro l'altro in Champions League la prossima stagione e in ogni stagione, così potremo incontrarci di nuovo. Prima di andare, un ultimo ringraziamento a tutti nel Club per il loro enorme sforzo mentre condividevamo ogni momento. A tutti i miei ex colleghi porgerò i miei saluti al momento giusto ma devo ringraziare il proprietario Abramovich per il suo consiglio e per avermi aiutato a realizzare non uno, ma due sogni, il primo nel diventare un giocatore del Chelsea e oggi il secondo, nel diventare un giocatore al Real Madrid. Auguro a ciascuno di voi il meglio, amici miei. Eden".


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