ROMA - L’ impasse non è stato superato ma la sensazione è che tutto si risolverà con il buon senso. Gianluca Petrachi già si vede alla Roma, ha parlato a diversi procuratori che gravitano nell’universo romanista per informarsi sulle esigenze contrattuali dei loro assistiti e alla fine del campionato troverà un accordo con Urbano Cairo per liberarsi dal Torino.
SCHERMAGLIE. Ieri per la verità Cairo ha ribadito la sua ferma posizione. In realtà il rapporto tra direttore sportivo e presidente si è incrinato nel corso della stagione, fino al duro botta e risposta di pochi giorni fa proprio legato ai contatti con la Roma.
SCOSSE. L’arrivo di Petrachi a Trigoria è destinato a modificare gli assetti interni del club, almeno nell’area sportiva. Ricky Massara, che per la seconda volta è stato utilizzato come direttore a tempo determinato, sta valutando la possibilità di dimettersi per tornare a lavorare con Walter Sabatini, che ha incontrato a Genova un mese fa (e non solo). Il suo viaggio a Boston, accompagnato da premesse e programmi, non ha prodotto evidentemente i frutti sperati: la struttura immaginata dai dirigenti italiani, con Totti e De Sanctis ad assistere Massara, non ha ricevuto il bollino autorizzatore.
Roma, senza Conte tutte le opzioni di Pallotta
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