Nuovo allenatore Milan: spunta Sarri

Ormai impazza il toto-allenatore sul fronte rossonero. Al fianco della pista straniera (Pochettino o Rudi Garcia), si è aperto un varco «made in Italy»
Nuovo allenatore Milan: spunta Sarri© AP
di Furio Fedele
4 min

MILANO - Voglia di vero Milan. Voglia di bel gioco. Voglia di... Sarri? Sì, potrebbe essere. Sembra ormai certo che il vero, importante, unico grande acquisto del mercato rossonero sarà un nuovo allenatore. Gattuso è destinato all’addio, con o senza quarto posto. Ma Casa Milan griffata Elliott è intenzionata a imprimere una svolta decisa e precisa puntando decisamente sul bel gioco come base di ripartenza di un nuovo ciclo. I risultati, tanto per non cambiare, possono attendere. Ormai impazza il toto-allenatore sul fronte rossonero. Al fianco della pista straniera (Pochettino o Rudi Garcia), si è aperto un varco «made in Italy». Piace Maurizio Sarri che potrebbe essere l’unico allenatore nato nel Bel Paese a concludere questa stagione alzando una coppa internazionale. L’Europa League è a un passo e, comunque, al suo primo anno di Premier l’ex-pupillo di Aurelio De Laurentiis potrebbe già conquistare l’accesso alla Champions League 2019-2020. Ma il «pass» sarebbe comunque garantito dall’eventuale successo nella finale di Baku dove Sarri potrebbe affrontare l’Arsenal, la squadra del cuore dell’attuale triade milanista formata da Paul Singer, dal figlio Gordon e dall’ad Ivan Gazidis.

UNDER 25 - Casa Milan ha già le idee ben chiare sull’identikit della prossima squadra. Sicuramente sarà giovane (età media inferiore ai 25 anni) e talentuosa. Del resto da quando si è insediato Gazidis (5 dicembre 2019) si è capito subito quale sarebbe stato il nuovo corso rossonero. Il primo a farne le spese è stato Gonzalo Higuain che il nuovo ad ha bocciato a prescindere a causa dell’età (32 anni) e dell’elevato costo del riscatto (36 milioni di euro) che il Milan avrebbe dovuto riconoscere a fine stagione alla Juventus. Gazidis ha subito rilanciato dando il via libera a Leonardo per investire ben 70 milioni di euro sul mercato invernale. Piatek e Paquetà (35 milioni di euro ciascuno) hanno subito giustificato il loro valore iniziale portando il Milan al terzo posto (davanti all’Inter) e, di conseguenza, raddoppiando la loro quotazione.

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