TORINO - La Juventus sta lavorando forte per arrivare a Tanguy Ndombélé, il centrocampista francese del Lione che piace a mezza Europa. Vista la volontà del Manchester United di non far partire Paul Pogba, pur tenendo aperto un canale con l’agente del Polpo, Mino Raiola, il ds bianconero Fabio Paratici sta concentrando le sue attenzioni sul ventiduenne di Longjumeau, finito al centro di una grande asta internazionale che fa felice il presidente Aulas. Anche l’Inter aveva chiesto informazioni su Ndombélé, ma ha capito di non poter competere né con la Juve né con le altre formazioni che cercano il numero 28 del Lione. I transalpini sperano di ottenere dalla sua partenza 90-100 milioni, anche se il prezzo realisticamente sarà più basso.
In Francia sono convinti che il Psg sia pronto a fare un investimento importante su Ndombélé per risistemare la sua mediana svuotata dalla ribellione di Rabiot, ma sulle sue tracce ci sono anche il Real, lo United e il City. Alla Continassa hanno capito che l’obiettivo non è per niente facile da raggiungere, ma ci lavoreranno tenendo come alternative di primo livello sia Kroos sia Rakitic, entrambi però più in là con gli anni. Avendo già preso un top come Ramsey e potendo contare su Pjanic, Matuidi, Emre Can, un Bentancur in crescita più Khedira, alla Juve la parola d’ordine è lavorare con calma sul centrocampo.
FOCUS DIFESA - Anche gli altri reparti saranno però oggetto di un lifting importante. Marcelo, che negli scorsi mesi grazie alla “spinta” di Cristiano Ronaldo era una priorità bianconera, con il ritorno sulla panchina del Real di Zidane a Madrid è tornato in auge e vederlo partire sarà molto complicato. In più a Torino hanno rinnovato il contratto di Alex Sandro.
Occhio piuttosto allo sbarco in bianconero di un forte centra le, perché Barzagli smetterà e la successione di Chiellini va preparata con anticipo: De Ligt, visto all’opera ieri sera, è la prima opzione, ma il Barcellona preme e ha un fatturato maggiore.
Varane è nella lista di Paratici, ma anche lui costa molto e c’è da valutare pure nel suo caso l’effetto Zidane. Attenzione infine a Ruben Dias del Benfica, rappresentato da Mendes, e in prospettiva a Merih Demiral del Sassuolo.
CHIESA O JOAO FELIX - Un altro investimento “programmato” è quello su un giovane attaccante. Federico Chiesa e Joao Felix hanno caratteristiche diverse, ma sono nomi gettonatissimi alla Continassa.