© REUTERSROMA - La via del mercato mitteleuropea parte da Bruxelles, fa sosta a Genk e termina a Dortmund. Non ci sono conferme sul fatto che Monchi, il Marco Polo romanista, abbia toccato tutte le tappe nel viaggio della scorsa settimana. Ma di sicuro ha individuato un obiettivo che può da subito rinforzare la squadra senza svuotare la cassaforte: è il tedesco Julian Weigl, classe ‘95, centrocampista appunto del Borussia Dortmund.
CONTATTI. Ci sono stati diversi colloqui con l’entourage e con il club proprietario, dominatore a sorpresa dell’attuale Bundesliga a spese del ricchissimo Bayern. Salutato l’allenatore Tuchel, passato al Psg, Weigl non ha giocato quasi più: con Favre per lui c’è posto al massimo in panchina. Da qui l’idea di guardarsi intorno, con un occhio interessato alla Roma che potrebbe ospitarlo in prestito per 18 mesi, consentendogli di ambientarsi in Italia e valutare poi con calma il futuro. Su questo punto Monchi si sta cautelando, non accontentandosi di rilanciarlo. Vuole investire su di lui, garantendosi il diritto di riscatto con una clausola di riacquisto più alta per il Dortmund. Esempio: nel 2020 la Roma potrebbe acquistare per 10 milioni il giocatore lasciando al Borussia l’opzione di riprenderselo pagando 20. Sono cifre al momento ipotetiche, ovviamente, ma rendono l’idea della base su cui si può impostare una trattativa.
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