Muro su Lazzari: la Lazio ci prova

L'esterno destro della Spal costa 12 milioni
Muro su Lazzari: la Lazio ci prova© Getty Images
di Daniele Rindone
3 min

ROMA - Nessuna sorpresa di mercato. Finale scontato, assicurano. Ma le ultime ore sfuggono sempre alle previsioni, in passato hanno prodotto arrivi last minute (ad esempio Nani, storia dell’agosto di un anno fa). Uno spiraglio può restare aperto per la fascia destra. Djavan Anderson, ex Bari, dovrebbe andare in prestito a Salerno, può seguire l’altro Anderson, André, il trequartista ex Santos. La permanenza di Djavan Anderson è stata valutata, alla fine la società avrebbe deciso di “parcheggiarlo” in Campania. Entrambi gli Anderson sono comunitari: si è scoperto che André (brasiliano) ha passaporto italiano. Djavan, si sapeva, è nato in Olanda. La Lazio, acquisendo l’ex Santos, non ha occupato slot validi per il tesseramento di giocatori extracomunitari (è un discorso valido per analizzare le ultime strategie legate all’attacco).

LAZZARI - Fascia destra, veniamo al punto. Djavan Anderson è stato in ballo per associarsi a Marusic e Patric considerando Basta in uscita o in bilico per il posto nella lista dei 25 da presentare oggi in Lega (ore 12). Il passaggio alla Salernitana può far pensare ad un’altra soluzione in entrata. E’ stato lanciato l’assalto a Lazzari, ma la Spal ha fatto muro. E’ valutato 12 milioni o sei milioni più Murgia (richiesto dalla società spallina). Il centrocampista è blindato. La Spal non è interessata a Basta né a Cataldi. Mai dire mai ad un passo dalla sirena di mercato. Lazzari resta un nome da tenere a mente e possono sempre spuntare altre candidature, italiane ed anche estere essendoci due posti da extracomunitario liberi. Sul mercato restano Abate del Milan, Rispoli del Palermo. Si era parlato di Fagner del Corinthians. L’operazione Berisha, intavolata con il Salisburgo, era servita per fare un sondaggio su Lainer. È stato vicinissimo al Napoli, poi De Laurentiis ha rotto con i suoi manager. Il Salisburgo l’ha blindato, il mercato chiuderà alle 20, c’è poco tempo per impostare un’operazione simile, tra l’altro costosa, da oltre 10 milioni di euro. Un acquisto in più, a destra, è stato valutato concretamente. Il nome di Lazzari era spuntato all’inizio di giugno, l’idea Lainer s’era concretizzata alla fine dello stesso mese. Inzaghi ha spinto affinché la società chiudesse un colpo, nel frattempo è arrivato il rinnovo di Patric. La posizione di Basta è in bilico da maggio. Marusic, acquistato l’anno scorso, ha conservato la fiducia del diesse Tare.

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