NAPOLI - La telefonata di Ancelotti e poi un’offerta di rinnovo: il Napoli ha calato gli assi pur di convincere Raul Albiol a rifiutare la corte del Villarreal. E la missione sembra essere riuscita: Carletto l’ha riempito di entusiasmo con il suo progetto, facendogli anche capire di essere davvero molto importante per la squadra, mentre De Laurentiis gli ha proposto un altro anno di contratto con ingaggio ritoccato (nuova scadenza 2021). E adios clausola. La mannaia che fino alla mezzanotte di sabato, nonostante l’ottimismo imperante, terrà un po’ con il fiato sospeso il mondo azzurro: perché gli spagnoli proveranno a strappargli un si fino all’ultimo istante utile, ma ormai manca davvero un clic per annunciare la permanenza a Napoli del perno della difesa. Il conto alla rovescia è già cominciato.
FONDAMENTALE - E allora, la svolta. La novità e i nuovi interessanti argomenti che hanno praticamente convinto Albiol a ringraziare, cortesemente, ma a rifiutare l’offerta del Villarreal, pronto a versare la più che modica cifra di 6 milioni di euro per svincolare e riportare in Spagna uno dei centrali migliori in circolazione. Una prospettiva che ha fatto vacillare Raul fino a qualche giorno fa, inutile girarci intorno: due anni di contratto con opzione sul terzo, un bel po’ per uno che compirà 33 anni il 4 settembre; un ottimo ingaggio e la possibilità di stabilirsi a 65 chilometri da Valencia. Casa. Ma ormai anche Napoli è un pezzo importante della sua vita, e poi sia il presidente sia l’allenatore lo hanno investito di parole e fatti a dir poco lusinghieri.
OFFERTA AZZURRA - Già: Ancelotti gli ha parlato al telefono, più d’una volta, spiegandogli quanto sia importante per lui, per la squadra e per lo spogliatoio; e poi De Laurentiis ha completato l’opera offrendogli tramite il suo manager, Manuel Garcia Quilon, il prolungamento del contratto fino al 2021 (la scadenza attuale è fissata al 2020) e un ritocco dell’ingaggio. La clausola da 6 milioni, a questo punto, dovrebbe sparire dal nuovo rapporto contestualmente alla firma di Raul, ma prima di brindare bisognerà attendere sabato. La mezzanotte: quando le streghe di Vila-real svaniranno definitivamente nel buio spagnolo.
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