Pagina 1 | Roma, le strategie di Monchi sul mercato

ROMA - La Roma punta su Cristante in previsione di un mercato che sarà molto dinamico, specialmente fra gli interni dei centrocampo e in porta, con il futuro di Alisson sempre più indecifrabile. Vi sveliamo tutte le idee che ha in mente il ds Monchi in vista della riapertura del mercato per rendere la Roma ancora più forte di quella attuale. Il dirigente spagnolo avrà parecchie grande da risolvere, a cominciare dal futuro di Lorenzo Pellegrini, uno dei migliori talenti fra i centrocampisti italiani.

ALISSON

Se arrivasse davvero un’offerta da 60 milioni, tale da spazzare via ogni record per un portiere, Monchi sarebbe obbligato a considerarla, anche per i risvolti finanziari di un eventuale rifiuto: bisognerebbe ritoccare verso l’alto il contratto di Alisson, che dopo Ünder è il titolare meno pagato della squadra. Se invece Alisson rimanesse, o non fruttasse il raccolto sperato in termini pecuniari, sarebbero tutti contenti. A cominciare dal presidente Pallotta che stravede per questo campione, forse il regalo più bello lasciatogli da Walter Sabatini. Ma non è questo il momento di scegliere perché, al di là delle proposte che l’agente Ze Maria ha ascoltato dal Madrid e non solo, a Trigoria nessuno ha presentato l’offerta che mette i brividi ai tifosi della Roma.


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RADJA NAINGGOLAN

Il centrocampista belga alla Roma sta bene, lo ha ribadito più volte. Il suo futuro potrebbe essere ancora a Trigoria ma la società è attenta e vigile sul mercato. Non è un segreto che il Ninja a gennaio era stato contattato dalla Cina, disposta a coprirlo d'oro pur di vederlo giocare in Oriente. La Roma ha resistito alla prima offerta, c'è da capire adesso che il Guangzhou Evergrande di Cannavaro tornerà alla carica. A giugno gli scenari per il centrocampista 29enne potrebbero cambiare visto che Monchi non chiuderà la porta in faccia a nessuno.


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KEVIN STROOTMAN

Il discorso di Nainggolan vale anche (se non soprattutto) per Kevin Strootman. Il centrocampista olandese ha una clausola rescissoria da 45 milioni ed è inseguito da alcuni importanti club italiani (Inter e Milan in testa) e stranieri. Il giocatore potrebbe rimanere nella capitale ma, vista anche la stagione sotto le aspettative che sta vivendo, nulla è escluso nonostante un rinnovo fino al 2022 firmato lo scorso maggio.


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LORENZO PELLEGRINI

E' il giocatore più a rischio nel centrocampo romanista. Il giovane campione è padrone del suo destino a causa della clausola firmata un anno fa. Alla Roma potrebbe fruttare una trentina di milioni, dopo un complicato calcolo che tara il livello della rescissione in base alle presenze stagionali, che sono una buona pluvalenza (alla Roma è costato 8,75) ma non colmerebbero il vuoto tecnico di uno dei migliori talenti italiani.


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MAXIME GONALONS

Il centrocampista 29enne proveniente dal Lione potrebbe lasciare la Roma già al termine della stagione in corso a causa dello scarso adattamento dimostrato finora. Il campionato italiano non si addice al ragazzo che, tra le altre cose, ha dovuto gestire anche un paio di infortuni che non lo hanno agevolato nel suo inserimento. Gonalons ha diverse offerte dalla Spagna e, nonostante le dichiarazioni di facciata, non si opporrebbe ad una cessione visto anche che Di Francesco stenta a considerarlo un titolare di questa squadra non offrendogli quella fiducia della quale avrebbe bisogno. 


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MATEO KOVACIC

L'ex Inter è uno degli obiettivi di Monchi per la prossima estate. Il 23enne talento croato al Real Madrid non trova lo spazio che merita ma nonostante questo continua ad essere molto apprezzato da Zidane e dal presidente Perez. Questo aspetto non è da sottovalutare e complica il piano di Monchi che difficilmente riuscirà a strappare uno sconto dal club merengue per il cartellino del giocatore. Il discorso potrebbe cambiare radicalmente se la Roma deciderà di trattare Alisson con il Real. A quel punto il centrocampista croato potrebbe serenamente entrare nella trattativa. Kovacic piace comunque più di Badelj che è stato scaricato dal ds giallorosso qualche settimana fa. 


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JEAN SERI 

Corteggiato da mezza Europa durante la scorsa estate, Jean Seri continua ad essere monitorato dalla Roma. Monchi stima moltissimo il centrocampista ivoriano che pochi mesi fa fu ad un passo dal trasferimento nella capitale prima dell'inserimento prepotente del Barcellona che poi, però, decise di non finalizzare la trattativa. Alla fine Seri è rimasto al Nizza ma l’estate prossima potrebbe essere ancora disponibile.


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ANTONIO MIRANTE

Il portiere del Bologna sarebbe il profilo giusto per venire a giocare come secondo di Alisson al posto di Skorupski, destinato a lasciare la Roma al termine della stagione in corso dopo aver provato in due sessioni di mercato a trovare una squadra che gli offrisse un posto da titolare.


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MATTIA PERIN

Per il ruolo di primo portiere, il nome a sorpresa potrebbe essere Mattia Perin. «Sì, può andare alla Roma» ha detto Giorgio Perinetti, il dg del Genoa. L'estremo difensore del club ligure piace molto anche al Napoli di Sarri: questa estate se ne vedranno delle belle.


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KEYLOR NAVAS

Oltre a Perin è molto calda anche la pista che porta in Spagna, precisamente a Madrid dove gioca Keylor Navas, il portiere che dovrebbe lasciare il posto ad Alisson al Real Madrid. Non è escluso che il presidente Perez potrebbe inserire il nome di Navas (assieme a quello di Kovacic) nella trattativa per il brasiliano.


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LE ALTRE IPOTESI

Geronimo Rulli, nazionale argentino e portiere della Real Sociedad, è da sempre un portiere che piace a Monchi che lo aveva già cercato durante la sua lunga avventura al Siviglia. Piacciono anche il tedesco Leno del Bayer Leverkusen e lo svizzero Sommer del Borussia Mönchengladbach. 


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ROMA - La Roma punta su Cristante in previsione di un mercato che sarà molto dinamico, specialmente fra gli interni dei centrocampo e in porta, con il futuro di Alisson sempre più indecifrabile. Vi sveliamo tutte le idee che ha in mente il ds Monchi in vista della riapertura del mercato per rendere la Roma ancora più forte di quella attuale. Il dirigente spagnolo avrà parecchie grande da risolvere, a cominciare dal futuro di Lorenzo Pellegrini, uno dei migliori talenti fra i centrocampisti italiani.

ALISSON

Se arrivasse davvero un’offerta da 60 milioni, tale da spazzare via ogni record per un portiere, Monchi sarebbe obbligato a considerarla, anche per i risvolti finanziari di un eventuale rifiuto: bisognerebbe ritoccare verso l’alto il contratto di Alisson, che dopo Ünder è il titolare meno pagato della squadra. Se invece Alisson rimanesse, o non fruttasse il raccolto sperato in termini pecuniari, sarebbero tutti contenti. A cominciare dal presidente Pallotta che stravede per questo campione, forse il regalo più bello lasciatogli da Walter Sabatini. Ma non è questo il momento di scegliere perché, al di là delle proposte che l’agente Ze Maria ha ascoltato dal Madrid e non solo, a Trigoria nessuno ha presentato l’offerta che mette i brividi ai tifosi della Roma.


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