© Getty ImagesMILANO - Matteo Politano aspetta. E così il Napoli. La speranza sale, con parsimonia ma sale. E quella di oggi da un lato può avere tutta l’aria di essere la giornata chiave, dall’altro potrebbe affondare nella notte e trovare magari la soluzione all’alba dell’ultimo giorno di mercato. Un puzzle dove mancano solo le tessere che danno la soluzione finale. Ora, a bassa voce, il Napoli sente di aver fatto il suo e il nodo sembra essere diventato il sostituto di Politano, perché il Benevento resiste su Marco D’Alessandro, il profilo individuato per sostituire Politano. «Per noi la questione è tecnica, non economica. Conosciamo le ambizioni di Politano, ma dobbiamo pensare a noi». E per avere D’Alessandro serve un gesto “nobile” del presidente Vigorito, che ha puntato su di lui con un obbligo di riscatto prendendolo in prestito dall’Atalanta. Anche lì, va capita l’ambizione di un ragazzo a scapito di un principio. E solo il presidente Vigorito può decidere di farlo. Intanto il Sassuolo sonda anche Babacar.
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LA CONTROMOSSA - Non è banale questa chiave di lettura che certo non prescinde anche da valutazioni tecniche. E infatti è di queste ore la notizia che il Napoli si sia inserito nel dialogo con il Cagliari per il diciannovenne attaccante nordcoreano Han (l’agente è lo stesso di Jorginho), su cui il club bianconero sta lavorando da qualche giorno e che potrebbe essere propedeutico all’operazione Barella per l’estate prossima.
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