ROMA - È la fabbrica di San Pietro, ma fa progressi. Comunque in società hanno smesso di contare gli incontri tra il direttore sportivo Monchi e l’agente di Kostas Manolas, intanto perché è una fatica inutile e poi perché in fin dei conti Ramon Rodriguez Verdejo è pagato profumatamente anche per questo. Per non perdere malamente i giocatori migliori, sostanzialmente. Il rinnovo del contratto di Manolas è quasi a punto. Costerà, ma evidentemente ne vale la pena. Oggi come oggi il greco è legato alla Roma fino al 2019: significa appena questa stagione e un’altra. Nell’ultimo contatto, avvenuto nei giorni scorsi, si sono messi a punto altri particolari. Lo stipendio diventa corposo anche per le dimensioni in uso nel calcio d’oggi: tre milioni e mezzo all’anno, compresi i bonus che si realizzano da soli al sorgere del sole. La scadenza del prossimo accordo dovrebbe essere il 2022 e con ogni probabilità verrà inserita una clausola di risoluzione intorno a 35 milioni.