ROMA - Nulla di ufficiale, solo voci che si inseguono tra conferme e smentite, ma la possibilità che il Paris Saint-Germain versi i 222 milioni della clausola al Barcellona per avere Neymar fa storcere il naso a Uli Hoeness. Da Singapore, il presidente del Bayern Monaco sostiene che quello del club francese «è piuttosto un segno di debolezza. Se devo spendere tutto questo denaro, è soprattutto il segno che non ho ben lavorato a monte. È per questo che non potrei mai essere interessato a un giocatore a questo punto. Il trasferimento più costoso non è per forza il migliore. Penso che - ha aggiunto Hoeness - che dobbiamo trovare la nostra via in mezzo a questo branco di squali a 100 o 200 milioni». (In collaborazione con Italpress)
Ecco chi segue il Barcellona per il dopo Neymar
PASSAPORTO SPAGNOLO - Dopo le rassicurazioni del compagno di squadra Piqué («resta»), un'altra pur piccola notizia puntella ulteriormente il rapporto fra Neymar e il Barcellona. Almeno per il momento, visto che la sessione di mercato non è ancora giunta nemmeno a metà e il Paris Saint-Germain non mollerà comunque la presa. Entro poche settimane, riferisce dunque il quotidiano 'Mundo Deportivo', l'attaccante brasiliano dovrebbe ottenere il passaporto spagnolo. Come consentitogli dalla legge locale, per la quale servono due anni e mezzo vissuti in loco per poter ottenere la doppia nazionalità: requisito abbondantemente vantato da Neymar, che atterrò a Barcellona nell'estate del 2013.