DETROIT - Poche settimane fa, durante una vacanza in Sardegna, aveva telefonato a Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, parlando tra il serio e il faceto di un ritorno a Formello. Stava comprando casa a Roma e sognava di godersela al più presto. Sicuramente, nel corso di quella chiacchierata leggera, Aleksandar Kolarov non immaginava l’ipotesi di ritrovarsi in città con l’altra maglia, quella della Roma, che dopo una serie di sondaggi con l’agente Sergio Berti ha avviato e completato la trattativa con il Manchester City. Salvo ribaltoni, l’affare verrà ufficializzato a breve.
Guardiola conferma: Kolarov vuole la Roma
SPRINT - La Roma ha puntato decisa su Kolarov, che chiuderebbe gli ingressi degli extracomunitari in aggiunta al turco Cengiz senza inficiare l’arrivo di Mahrez (passaporto francese), quando ha capito che il Torino non faceva tattiche per Antonio Barreca: non lo avrebbe venduto facilmente, comunque non alle cifre che Monchi riteneva congrue (poco più di 10 milioni). Invece questa operazione presenta costi contenuti, perché il cartellino verrebbe pagato circa 6 milioni e perché il ricco stipendio, con una sola stagione di contratto all’orizzonte, sarebbe ridiscusso su base triennale. È sempre possibile che il presidente Cairo cambi idea, consentendo alla Roma di rientrare su Barreca, ma i segnali arrivati ieri sera conducono nella direzione più logica: tutto su Kolarov, che anche i bookmakers inglesi danno ormai a un passo dal trasferimento a Trigoria (quotato a 1.22).
Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio