ROMA - E’ destino che Juventus-Napoli diventi una sfida infinita, che la rivalità del campionato si propaghi al mercato. Quest’anno non ci sarà un braccio di ferro, non s’accenderanno polemiche su campioni sfilati com’è successo con Gonzalo Higuain, ma si profilano duelli scintillanti su obiettivi di spessore, primo fra tutti Mattia De Sciglio, 24 anni ma tanta esperienza, 108 presenze in A e 31 in azzurro, non lontano dalla scadenza contrattuale (giugno 2018) e ormai in rotta con il Milan.
DISCREZIONE - La Juventus lo segue da tempo, con massima discrezione: non era obiettivo semplice, trattandosi di un punto fermo rossonero, cresciuto nella Primavera e diventato simbolo d’una squadra giovanissima, ma gli ultimi sviluppi possono tuttavia aprire spiragli inattesi, intanto perché il rinnovo è condizionato al progetto della nuova proprietà, in secondo luogo - storia di domenica - perché i fischi al momento della sostituzione e l’aggressione nel parcheggio di San Siro possono spingere il ragazzo a considerare l’addio. Se così fosse, il Milan faticherebbe a opporsi, trovandosi anzi costretto a praticare un robusto sconto per scongiurare il rischio di perdere il calciatore a parametro zero tra un anno, e la Juventus presenterebbe subito un’offerta.
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Milan, lite De Sciglio-tifosi dopo la sconfitta con l'Empoli