© PAMILANO - L'Everton ha aperto uno spiraglio e il Milan ci si è buttato. Dopo aver tenuto chiusa la porta nei giorni scorsi, evitando pure di rispondere ai sondaggi rossoneri, il club inglese ha finalmente lanciato un segnale incoraggiante, informando Galliani della disponibilità a lasciar partire Deulofeu. Un'intesa tra le parti, però, ancora non c'è. Si tratta, però. «Stiamo parlando. Ci vuole tempo, si negozia, si parla, si chiacchiera e si discute», ha confermato l'ad rossonero a milannews. it all'uscita dalla sede. L'ipotesi sul tavolo in questo momento è quella di un prestito secco. Aggiungere il diritto di riscatto, infatti, non è possibile. Nel momento in cui ha ceduto il giocatore all'Everton, infatti, il Barcellona ha preteso di inserire un diritto di "recompra" per il 2017 e una prelazione al riacquisto nel 2018. Non ci sarebbero ostacoli, invece, alla cessione immediata a titolo definitivo, che è poi la soluzione per cui stanno insistendo i Toffees, mantenendo però le condizioni a vantaggio del club blaugrana. Già, ma questa formula è sempre stata esclusa dal Milan, in ragione della necessità di terminare la sessione invernale a costo zero. E, comunque, è difficile immaginare che Sino-Europe conceda uno strappo, avendo a suo carico la gestione della società sin dallo scorso 1° luglio.
E quindi? Beh, il club rossonero ora sta lavorando all'ipotesi di un prestito oneroso, ragionando, di fatto, con quanto risparmiato sull'ingaggio di Luiz Adriano. Al momento, quindi, la trattativa prosegue su questa linea. Potrebbe essere oggi il giorno decisivo, ma non è da escludere che si vada avanti ad oltranza.
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