Strategia Inter: a giugno Manolas o Marquinhos

Priorità alla difesa, arriverà un centrale di spessore: per il greco sfida alla Premier League, il brasiliano piace al Barcellona
dal nostro inviato Andrea Ramazzotti
3 min

APPIANO GENTILE - A giugno l’obiettivo è quello di rinforzare tutta la squadra, ma il reparto che più sarà ritoccato è la difesa. L’Inter vuole un terzino sinistro forte e ha messo gli occhi su Ricardo Rodriguez del Wolfsburg, per il quale è pronta a pagare la clausola rescissoria da 22 milioni. Il ds Ausilio, però, ha capito soprattutto che serve un centrale di grande spessore, un top player, e ha tre nomi sul suo taccuino: Marquinhos del Psg, Manolas della Roma e De Vrij della Lazio.

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MARQUINHOS NICCHIA. Il dirigente nerazzurro sceglierà una strada anche in base alle varie situazioni di mercato che nasceranno. Potendo decidere con le mani libere (ovvero con disponibilità illimitate, come al fantacalcio...),

probabilmente punterebbe sul brasiliano del Paris Saint Germain, ma sa bene che strapparlo al ricco club francese non è facile perché lo sceicco Al Thani i suoi campioni non li vende. Ausilio non ha perso le speranze perché ha capito che il giocatore non ha intenzione di rinnovare il contratto (scadenza 2019) e che si sta guardando intorno (lo cerca pure il Barcellona), ma al tempo stesso valuta tutte le opzioni, comprese quelle “italiane” come per esempio Kostas Manolas e il più complicato Stefan De Vrij, due che certo non sono considerati ripieghi.

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MANOLAS PREME. Il greco, che in questi due anni e mezzo è diventato l’elemento chiave della retroguardia giallorossa, ha fatto sapere che non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2019. Il suo agente finora non ha dato speranze di prolungamento ai dirigenti della Roma, decisi a venderlo in estate e non nell’attuale mercato invernale. Una buona notizia per l’Inter che tra 6 mesi potrà iscriversi all’asta, mentre adesso non avrebbe potuto partecipare. Possibilità di successo? Premesso che neppure nel 2017-18 il club della famiglia Zhang e di Thohir avrà le mani del tutto libere (avrà meno vincoli con il Fair Play Finanziario, ma qualche paletto ci sarà sempre; i dirigenti proveranno a ridiscutere il settlement agreement complice il cambio di proprietà), la concorrenza è folta e il greco è tentato da un’esperienza nella Premier League dove i corteggiatori non gli mancano. [...]

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