Juventus in Portogallo per cercare tesori

A Porto-Benfica occhi interessati del club bianconero: in prima fila Otavio, André Silva, Grimaldo e Lindelöf
Juventus in Portogallo per cercare tesori
di Antonio Barillà
3 min

TORINO - Tra le ventotto società accreditate per Porto-Benfica, classica della Primeira Liga e galleria di giovani talenti, la Juventus occupava un posto di rilievo. Le precedenti missioni in Portogallo e le conseguenti indiscrezioni di mercato, hanno infatti permesso di individuare i campioni monitorati dai segugi di corso Galileo Ferraris: il fantasista brasiliano Otavio, 21 anni, e il centravanti portoghese André Silva (20) tra i Dragoes, il difensore centrale svedese Victor Lindelöf (22) tra le Aguias. La missione prevedeva in realtà anche una nuova occhiata ad Alejandro Grimaldo (21), esterno sinistro spagnolo del Benfica, che però non è potuto scendere in campo per un problema muscolare accusato nella precedente partita con il Belenenses. Di lui, comunque, secondo la stampa portoghese, gli emissari avrebbero comunque parlato con i dirigenti biancorossi.

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TALENTI - Lindelöf e Grimaldo, in particolare, fanno parte della griglia di giovani difensori che la Juventus valuta in vista di un ricambio generazionale: non è casuale che lo svedese sia un centrale di destra e lo spagnolo un terzino mancino in grado anche di completare una linea di centrocampo, ovvero controfigure di Andrea Barzagli e Patrice Evra, punti di forza della Juventus ancora per tanto tempo ma costretti, inevitabilmente, a fare i conti con l’anagrafe. C’è chi sostiene che Lindelöf possa anche essere trattato per gennaio, ma è difficile che possa accadere. André Silva, il più richiesto in assoluto, è un centravanti perfetto se dovesse, un domani, partire Mario Mandzukic, mentre Otavio rientrerebbe tra i rinforzi di centrocampo come il compagno Ruben Neves (19), domenica entrato solo nel finale, che i gossip portoghesi per una volta hanno risparmiato, ma che piace moltissimo all’ad Beppe Marotta e al ds Fabio Paratici: Neves è un mediano, Otavio un trequartista, ruoli diversi per impreziosire subito il reparto e garantirsi, considerata l’età, un lungo ciclo.

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