© LaPresseROMA - Ottimismo bianconero. Le ultime quarantott’ore di mercato sanciranno il ritorno di Juan Cuadrado alla Juventus. La giornata di ieri non si è rivelata cruciale come lasciavano immaginare le previsioni, non ha cioè deciso il destino del colombiano, però, dai nuovi contatti con Stamford Bridge e con il manager Alessandro Lucci, la società è uscita con sensazioni positive.
TRIBUNA. Sull’apertura di Marina Gramovskaia, responsabile di acquisti e cessioni del club londinese, ha influito molto l’attività diplomatica dell’agente di Cuadrado, così è stato trovato un punto d’incontro tra la proposta bianconera (prestito secco oneroso) e la replica blue (previsione dell’obbligo di riscatto): la Juventus non potrà esimersi dal rilevarlo a titolo definitivo tra un anno solo se il calciatore avrà raggiunto un certo numero di presenze. Rimane da superare l’ostacolo Antonio Conte, scalfire la linea dura dell’ex Ct con il quale, dopo un aspro confronto, Cuadrado è ai ferri corti: in queste ore, però, il Chelsea gli regalerà un nuovo centrocampista - tra gli indiziati l’interista Marcelo Brozovic: piaceva anche alla Juve, ma la società nerazzurra non intendeva cederlo in Italia, e a quel punto lui darà il via libera. Sul piano tecnico-tattico, d’altronde, nonostante la vecchia stima - era tra i suoi obiettivi ai tempi alla Juve - Cuadrado non rappresenta una priorità per Conte, che nelle prime quattro partite stagionali lo ha sempre mandato in tribuna.
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