ROMA - È già stato a Formello in incognito. Moritz Leitner martedì ha messo piede nel centro sportivo della Lazio, ha conosciuto i dirigenti, s’è promesso al club lontano dai riflettori. Ieri, sul portale tedesco sport.de, è stato scritto che il centrocampista nei prossimi giorni sbarcherà a Roma per le visite mediche. La Lazio, assicurano in Germania, verserà nelle casse del Borussia Dortmund 1,5 milioni di euro. Da Formello non sono arrivate conferme di chiusura, ma non arrivano spesso. I dubbi. Leitner è stato individuato come alternativa a Biglia, Lulic e Parolo, i titolarissimi. Nel reparto ci sono anche Cataldi e Morrison, scalpitano, non c’è più Onazi. Leitner è un jolly, ha un passato lucente, spera in un futuro migliore essendosi smarrito. È sfiorito, l’ex baby talentuoso del Dortmund. Era uno dei pupilli di Klopp ai tempi del doppio scudetto conquistato dal tecnico (oggi al Liverpool) con il Borussia (2010-11 e 2011-2012). Leitner partecipò alla conquista del secondo titolo, trovò spazio anche in Champions (7 presenze in carriera), piano piano è finito nel limbo. Tare conosce bene il calcio tedesco, ha pensato di puntarci, spera nella sua riscossa, nel suo rilancio, toccherà ad Inzaghi prenderlo in consegna. Sulla carta, tecnicamente, ha qualità, ma ha perso smalto. Leitner può giocare in tutti i ruoli della mediana: interno destro, sinistro, regista. È nato trequartista, poi s’è abbassato. Deve ritrovarsi per farsi apprezzare nuovamente. Ha perso continuità, l’anno scorso inizialmente è finito nella squadra riserve del Borussia (quarta serie), poi è stato rispolverato e ha collezionato 9 presenze in Bundesliga. Nei due anni precedenti è stato prestato allo Stoccarda (19 presenze nell’ultima tormentata stagione e la retrocessione nella B tedesca), la squadra era disastrata.
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I FATTI - Leitner ha 23 anni, 24 li compirà a dicembre. È nato in Baviera, suo padre è un ex calciatore, dalla madre austriaca ha preso il cognome. Insieme a Draxler dello Schalke 04 e ad altri baby (non tutti esplosi) qualche anno fa era considerato tra i profili più talentuosi del calcio tedesco. Draxler oggi è un big, è un anno più grande di Leitner, lui invece è della stessa annata (1992) di Mario Götze.
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