© Inter via Getty ImagesDIMARO-FOLGARIDA (Trento) - Ci vuole poco ad abbattere una leggenda metropolitana: perché nel mercato del Terzo Millennio, il weekend ha smesso di «essere» sacro. Il lavoro nobilita l’uomo, sempre, anche di sabato e magari pure di domenica, e non c’è verso di attraversare il fine settimana nell’ozio. Il calcio cambia, va di fretta, tra ventuno giorni è campionato, e il Napoli rimane inchiodato alle sue esigenze, ci lavora intorno, prova a completarsi: Icardi (23) è il sintomo d’un club goloso, disposto a tutto; Diawara (19) l’espressione chiara d’un progetto che vuole arrivare lontano; ma sapendo che i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo, nel silenzio ovattato d’una giornata di fine ritiro, Giuntoli ha ricominciato con Rog (21), con Zielinski (22) e con Sportiello (24).
PROVA DI BOMBER - Icardi è la star per la quale il Napoli, come dimostrato, è disposto a tutto, anche ad inserire Gabbiadini nello scambio. Il milioni offerti, sinora, sono 57: nel caso, si taglia il cash, si aggiunge il proprio centravanti. Ipotesi alternativa, da non abbandonare: c’è Bacca (30), vero, ma Jovetic (27) ha un suo magnetismo, con quel talento.
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