BOSTON (USA) - L’incidente di Mario Rui provoca uno scossone nelle strategie della Roma. Numericamente cambia poco: arriveranno comunque due difensori, a meno che Sabatini con una serie di cessioni non riesca a chiudere un’operazione in più dopo il playoff di Champions. Cambia invece, inevitabilmente, la scelta del tipo di difensori.
MARIO RUI: LESIONE DEL CROCIATO
CONTATTI - Da ieri mattina, constatata la perdita del terzino sinistro titolare, la società si è messa al lavoro per consegnare a Spalletti un sostituto. Non sarà necessariamente un esterno di ruolo. Potrebbe essere un altro centrale mancino capace di giocare sulla fascia, sul genere di Juan Jesus.
LA SCELTA - Della stessa categoria tecnica fanno parte i belgi Vermaelen e Vertonghen, che però hanno costi più alti. Da valutare invece l’opzione Criscito, che Spalletti ha avuto allo Zenit e freme per tornare in Italia. Ma perché la Roma non è convinta di rimpiazzare Mario Rui con un altro terzino puro? Per due ragioni, essenzialmente. La prima è finanziaria-gestionale: non si può allargare una rosa all’infinito, sapendo che il calciatore infortunato prima o poi tornerà a disposizione. La seconda è tecnica: è difficile trovare un calciatore con caratteristiche così specifiche senza spendere molto denaro. [...]
RIAPERTURE - L’altro rinforzo sarà di piede destro. E’ molto avanzata la trattativa per Federico Fazio, centrale che il Tottenham darebbe in prestito con diritto di riscatto. La Roma ha ottenuto anche la disponibilità al trasferimento del giocatore, pronto a rilanciarsi dopo un anno e mezzo di delusioni.
DE ROSSI - Alla Roma per un altro anno. Per ora non è una trattativa e nemmeno un colloquio ma solo un'ipotesi di lavoro su cui la società e il giocatore stanno riflettendo. Sarebbe un colpo di scena piuttosto rumoroso, dal momento che il rapporto sembrava destinato a esaurirsi alla scadenza del 2017, con reciproca soddisfazione, dopo stagioni di convivenza abbastanza tormentate. [...]