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MILANO - Simeone, e adesso? Il futuro del Cholo è un grande punto di domanda. La seconda sconfitta in tre anni in una finale di Champions contro il Real brucia da morire. Sognava la rivincita, Simeone, invece i rigori gli hanno consegnato l'ennesima delusione. Come al solito il tecnico argentino dell'Atletico è uscito dal campo a testa alta, prendendosi gli applausi dei suoi tifosi ma il suo sguardo prima sul rettangolo verde e poi in conferenza stampa sebrava diverso, più vuoto del solito. Scarico, svuotato di ogni energia, deluso. Ovviamente non potrebbe essere altrimenti dopo un'altra finale Champions persa in quel modo. Eppure le parole del dopo gara lasciano aperti parecchi dubbi sul suo futuro a Madrid.
L'idea di Simeone potrebbe (condizionale d'obbligo) esere quella di chiudere il suo ciclo in blancorojo dopo cinque anni difficilmente ripetibili. Potrebbe essere questo il momento giusto per lasciare la panchina dei colchoneros per il Cholo che a questo club ha dato tutto quello che si poteva dare in termini di energia e quant'altro. L'ex giocatore di Inter e Lazio ha dichiarato di voler riflettere con calma sul suo futuro. L'addio potrebbe essere un'eventualità probabile. Simeone potrebbe anche salutare e prendersi un anno sabbatico per ricaricare le batterie. O forse no. Staremo a vedere.