Calciomercato Roma, Dembelé dono d’addio di Sabatini

Prima di andarsene, il diesse tenta di piazzare l’ultimo colpo
"Quando finisce una campagna acquisti il saldo emotivo è sempre molto ma molto negativo per me, in ogni caso. Perché sono costretto a fare delle scelte che mi addolorano. Si creano situazioni da un punto di vista psichico per me di notevole sofferenza”.© Bartoletti
Guido D'Ubaldo
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ROMA - Ousmane Dembelé è il primo obiettivo di mercato della Roma per l’attacco. Il Rennes avrebbe già rifiutato un’offerta di 18 milioni di euro e ha proposto al giovane calciatore francese un prolungamento del contratto sino al 2021. Dembelé è un attaccante esterno molto veloce che nella Roma di Spalletti può fare anche il centravanti. Non è facile riuscire ad arrivare a questo giocatore, perché su di lui ci sono anche Manchester City, Bayern Monaco e Barcellona. Ma Sabatini vorrebbe che questo fosse il suo ultimo colpo prima di dire addio alla Roma. Il francese, diciannove anni da compiere il mese prossimo, sarà uno degli attaccanti più ricercati nel prossimo calciomercato e oltre alla Roma, in Italia, c’è anche la Juve. Il Barcellona ha avuto già diversi contatti con l’entourage del giovane calciatore, considerato per caratteristiche il nuovo Neymar.

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Pochi mesi ed è già salito in doppa cifra in Ligue 1. Più gli assist. Nessun under 20 ha uno score come il suo nei principali tornei europei. Con una tripletta al Nantes nel 4-1 del 6 marzo scorso è entrato nella storia del campionato francese. Solo Menez realizzò tre gol in una partita a un’età inferiore. Deschamps lo tiene d’occhio per la Nazionale maggiore, il Barcellona lo ha ha fatto seguire, il Bayern ha presentato un’offerta con l’impegno di lasciarlo un altro anno al Rennes. Insomma, è già bagarre per quello che potrebbe diventare un grande campione. Ha numeri impressionanti: gli riesce il 75% dei dribbling in Ligue 1. Il presidente del Rennes non ha bisogno di fare cassa, si priverebbe del giovane talento solo di fronte a un’offerta irrinunciabile. Il club francese lo ha scovato bruciando la concorrenza di Caen e Le Havre nelle partite di quartiere a Evreux, dove Dembelé è cresciuto, pur essendo nato a pochi chilometri da lì, a Vernon, in Alta Normandia.

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