© Inter via Getty ImagesMILANO- Ivan Perisic è l’uomo in più dell’Inter. Il croato si è finalmente sbloccato e sta iniziando a mostrare le sue enormi qualità: quello messo a segno contro la Roma è il sesto centro stagionale in 27 presenze che diventano otto se si considerano anche le due reti in Coppa Italia. Gli assist vincenti sono quattro: tre in Serie A e uno sempre in Coppa. Mancini, in estate, ha spinto fortemente per averlo e Piero Ausilio ha dovuto faticare e non poco per strapparlo al Wolfsburg che fino all’ultimo ha opposto resistenza.
PRIMAVERA- Perisic ci ha messo un po’ ad adattarsi al calcio italiano. Il classe 89, però, si è sempre applicato e dopo un inizio di stagione stentato ora è sbocciato come la Primavera e finalmente i frutti del suo lavoro iniziano a vedersi. L’ex Borussia Dortmund è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere di Mancini che può impiegarlo sia a destra che a sinistra, in un 4-3-3 o in un più congeniale 4-2-3-1. Perisic sta abbinando, finalmente, qualità e quantità: le sue continue accelerazioni, i cambi di passo, i suoi gol, la sua corsa costante e i suoi cross pericolosi stanno facendo la differenza in queste ultime settimane. Mancano ancora otto giornate al termine del campionato e Mancini si augura che continui su questi livelli fino al termine della stagione per puntare al terzo posto.
INTER, ATTENTA- Perisic è costato 16 milioni di euro più bonus e ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno del 2020 a 2,7 milioni di euro netti a stagione. Il suo agente, Tonci Martic, ha dichiarato sul futuro del suo assistito: “Ivan ha voglia di vincere con l’Inter, era nervoso quando la squadra ha perso il primato. Vuole rimanere a lungo in nerazzurro ma con una grande squadra che giochi per vincere lo Scudetto e la Champions League”. Perisic ha voglia, dunque, di restare ma in una squadra altamente competitiva. Il Chelsea ha già messo gli occhi sul croato e l’Inter dovrà difendersi dagli attacchi del club inglese. Mancini aveva ragione sull’ex Wolfsburg che è diventato uno dei giocatori più decisivi della squadra e il club di Corso Vittorio Emanuele difficilmente si priverà di un calciatore che sta facendo la differenza per i colori nerazzurri.
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