MILANO - Silvio Berlusconi vorrebbe continuare a fare "collezione" di grandi campioni. In 30 anni, ha tesserato una decina di Palloni d’Oro, a partire da Van Basten e Gullit, per concludere con Kakà e Ronaldinho. Zlatan Ibrahimovic non lo ha ancora vinto, ma sicuramente è ancora oggi molto rimpianto a Milanello anche perché con lui il Milan ha vinto gli ultimi due trofei. Martedì sera, dopo il successo del PSG Ibrahimovic non ha smentito l’ipotesi di un suo ritorno in Italia ("Mi mancano 3 mesi qui, poi si vedrà").
LE PROSPETTIVE - Forse per Ibra non è più una questione di soldi. Il contratto con il club francese è in scadenza e, rispetto a un anno fa adesso esiste una certa armonia. Allora perchè Ibrahimovic potrebbe lasciare la squadra francese? Probabilmente anche per accontentare la moglie Helena che fin dall’avventura interista del marito, aveva dimostrato di apprezzare molto Milano. Ma il Milan sarebbe disposto a fare un sacrificio per riavere Ibra? Bisognerà comunque essere in grado di garantire a Ibra la ribalta della Champions League.
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DYBALA - Fra l’altro Berlusconi non ha ancora metabolizzato del tutto la delusione per il mancato arrivo di Paulo Dybala poi finito alla Juventus. Ieri Zamparini, intervenendo a Radio 2, è tornato ancora su questa trattativa confessando che, se potesse tornare indietro, si comporterebbe in maniera assai diversa. Dopo aver ammesso di aver sentito Berlusconi al quale adesso piace il trequartista Vazquez ha confessato che "Berlusconi ha espresso il suo disappunto per non esser riuscito a prendere Dybala, il procuratore si era già accordato con la Juve. Sono dispiaciuto, perché sono più amico del Milan che della Juve".