ROMA - Vacanze finite, d’ora in poi penserà solo al futuro. Cedric Bakambu è rientrato ieri a Parigi direttamente dal Congo. Era in ferie, ha vissuto un periodo di relax nel suo Paese d’origine, è il Paese che ha scelto di difendere sul campo. Aspetta la Lazio, attende notizie e magari una chiamata dal suo manager. L’interesse di Lotito e Tare è svelato da tempo, le possibilità di vederlo a Roma sono legate sempre al prezzo del cartellino. Il Bursaspor ha chiesto 9 milioni alla Lazio, il prezzo non è sceso. A queste cifre non se ne fa nulla, il concetto è stato espresso chiaramente. La Lazio lavora ai fianchi, cerca di ottenere uno sconto, può far leva sulla volontà del giocatore. La Lazio acceleri, serve una scossa, altrimenti si cambi obiettivo. Bakambu è perfettamente a conoscenza dell’operazione, è pronto a dire sì. Il suo entourage tiene l’affare sottotraccia, è un’opportunità enorme per il ragazzo, non si possono compiere passi falsi.
GLI AMICI - Bakambu ha tanti sponsor, ma ha giocato solo nel Sochaux e nel Bursaspor, può entrare a far parte dell’élite calcistica europea. Frey, l’ex portiere di Inter e Fiorentina, lo conosce, ci ha giocato insieme in Turchia, ha parlato benissimo di lui. Lo stesso ha fatto Ousmane Dabo, è amicissimo del manager di Bakambu, frequenta gli ambienti parigini: «Bakambu? Lo consiglio alla Lazio», ha dichiarato pochi giorni fa.
I TEMPI - Non è un’operazione lampo, non lo è nessuna di quelle intavolate a giugno. La partenza è stata lenta, ci sono varie motivazioni, anche extracalcistiche. La Lazio, in primis, sta cercando di sfoltire la rosa, è una richiesta di Pioli, è un obbligo dettato dalle nuove leggi Figc. E’ pur vero che la società è a caccia di fondi, vuole monetizzare il più possibile per investire sul mercato. Bakambu, nei fatti, prenderebbe il posto di Keita. Lo spagnolo è in partenza, andrà via se arriverà un’offerta degna del suo valore. A sinistra si cambierà: non c’è solo Keita in bilico, c’è anche Lulic. E Radu non ha ancora sciolto le riserve, non ha ancora detto sì al rinnovo. Bakambu servirebbe proprio a sinistra, come punta esterna, come attaccante da schierare nel tridente, da alternare a Felipe Anderson, da associare ad uno tra Djordjevic e Klose. Bakambu è un nome da tenere in considerazione in un mercato pazzerello, zeppo di bufale.
EDER - Bakambu e Eder, sono due i nomi più gettonati. Il brasiliano della Sampdoria è rispuntato dopo le smentite dei giorni scorsi. La società aveva allontanato l’ipotesi di scambio con Keita, fonti di mercato hanno ridato luce alla pista. Eder può rientrare nell’operazione Radu, un’operazione che vuole intavolare la Sampdoria.
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