© Bartoletti
ROMA – L’Associazione calcio femminile Firenze chiede le dimissioni di Felice Belloli. Dopo la presunta frase pronunciata dal presidente della Lega Nazionale Dilettanti («Basta non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche...») su cui la Figc ha aperto un’inchiesta, la società scrive una lettera aperta agli organi federali competenti e di conoscenza a tutto il mondo sportivo italiano.
LETTERA APERTA - L’Acf Firenze si dice «indignata e profondamente offesa dal comportamento» di Belloli e «a tutela delle proprie tesserate e del movimento sportivo femminile tutto, chiede che si dimetta dalla posizione che riveste e contemporaneamente chiede azioni immediate di sostegno al calcio femminile in Italia, cosi sempre più bistrattato e relegato ai margini, proprio per la presenza ai vertici di comando di personaggi come lui che servono solo a nuocere all’intero movimento».
© RIPRODUZIONE RISERVATALETTERA APERTA - L’Acf Firenze si dice «indignata e profondamente offesa dal comportamento» di Belloli e «a tutela delle proprie tesserate e del movimento sportivo femminile tutto, chiede che si dimetta dalla posizione che riveste e contemporaneamente chiede azioni immediate di sostegno al calcio femminile in Italia, cosi sempre più bistrattato e relegato ai margini, proprio per la presenza ai vertici di comando di personaggi come lui che servono solo a nuocere all’intero movimento».