Argentina, il presidente del Talleres shock all'arbitro: "Resta solo da premere il girlletto"

Dopo la sfida persa con il Boca Juniors le accuse reciproche tra Merlos e Fassi: "Mi ha dato un pugno"
Argentina, il presidente del Talleres shock all'arbitro: "Resta solo da premere il girlletto"
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La sfida di Coppa d'Argentina tra Boca Juniors e Talleres sta facendo scalpore per quanto successo nello spogliatoio dell'arbitro Andrés Merlos. Secondo quanto dichiarato dallo stesso direttore di gara ai microfoni di DSport Radio, Andrés Fassi, presidente dei bianconeri di Cordoba, si sarebbe introdotto nello spogliatoio di Merlos insieme ad altri due uomini, uno dei quali armato. Lì sarebbero iniziate le minacce ai danni dell'arbitro, tutte prontamente smentite dal massimo dirigente del Talleres, che ha anche ribaltato le accuse.

La ricostruzione degli eventi

La protesta è iniziata al termine del match, quando le squadre erano rientrate negli spogliatoi dopo la vittoria ai rigori del Boca. Secondo la ricostruzione di Merlos, Fassi e i suoi uomini avrebbero iniziato a minacciarlo, da qui la frase incriminata: "L'unica cosa da fare è mettere il dito sul grilletto". Davanti ad alcuni testimoni il presidente del club avrebbe anche urlato contro l'arbitro: "Ti uccidiamo! Sei un figlio di puttana!". Sempre secondo la versione di Merlos solo l'intervento della polizia ha evitato che le cose degenerassero. Non si è fatta attendere la riposta di Fassi che, tramite un'intervista a Espn, ha provato a smentire i fatti: "Dopo la partita gli ho chiesto perché ci stesse danneggiando. Lui è entrato nello spogliatoio per attaccarmi, lo hanno trattenuto ma si è liberato e ha dato un pugno a me e un calcio al vicepresidente".


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