Inghilterra, Re Carlo silura la Superlega: "Mai un club inglese in questa competizione"

Nel discorso della Corona, che illustra il programma del nuovo governo laburista di Keir Starmer, il sovrano annuncia la legge che varerà "un regolatore indipendente per una maggiore sostenibilità del gioco e impedire ai club di partecipare a competizioni separatiste a circuito chiuso"
Inghilterra, Re Carlo silura la Superlega: "Mai un club inglese in questa competizione"© EPA
Xavier Jacobelli
3 min

Conservatore o laburista che sia, il governo inglese non cambia idea: no alla Superlega. Nell'aprile 2021, sotto la spinta della rivolta dei tifosi, il governo guidato da Boris Johnson fu il primo ad affondare il progetto del torneo a numero chiuso partorito dai club di ricconi o ex tali (compresi Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham che subito rincularono), alla forsennata ricerca di nuovi introiti. Nel luglio 2024, il nuovo esecutivo di Keir Starmer affonda "la competizione separatista a circuito chiuso che danneggia il gioco nazionale". Citazione testuale tratta dal discorso della Corona, il King's Speech. Re Carlo III l'ha pronunciato davanti ai Comuni: secondo le leggi del Regno, ha illustrato il programma di governo in carica di Sua Maestà per i prossimi dodici mesi, integralmente messo nero su bianco dall’esecutivo. Il sovrano ha annunciato: «Sarà introdotta una legge per istituire un regolatore indipendente del calcio per garantire una maggiore sostenibilità nel gioco e rafforzare le protezioni per i tifosi».

Inghilterra, nuovo ente Regolatore per il calcio

Il nuovo ente avrà il compito di supervisionare i conti dei club inglesi fino alla National League, la quinta serie d'Oltremanica. Le società dovranno seguire un solido modello finanziario, senza il quale non potranno iscriversi ai campionati. Verrà sancito il diritto dei tifosi di partecipare alle decisioni che riguarderanno la storia del club, come i cambi di stemma o i colori sociali, salvaguardandoli da ogni decisione contraria assunta dalla proprietà. I fan avranno voce in capitolo anche in materia di ristrutturazione dello stadio o di nuova costruzione. Saranno introdotti criteri più rigidi sui conti e sui patrimoni degli investitori, britannici o esteri. Last but not least, l'assoluta facoltà d'intervento del nuovo ente Regolatore «per impedire ai club inglesi di partecipare a nuove competizioni che non soddisfano criteri prestabiliti, in consultazione con la Football Association e i tifosi. Tali criteri potrebbero includere misure per impedire ai club di partecipare a competizioni separatiste a circuito chiuso che danneggiano il gioco nazionale, come la Superlega europea». Come dire che, se e quando nascerà una Superlega, sarà un'anatra zoppa, senza i club del più importante e più ricco torneo del mondo. Lunga vita al Re d'Inghilterra.


© RIPRODUZIONE RISERVATA