© Getty ImagesBARCELLONA (SPAGNA) - Quarto successo di fila per il nuovo Barça di Hansi Flick, che dopo Valencia, Athletic Bilbao e Rayo Vallecano, schianta il Valladolid e giunge, così, alla sosta a punteggio pieno. Nel pomeriggio della prima all’Olimpico di Montjuic del colpo di mercato Dani Olmo, che coglie pure due legni, i blaugrana risolvono la gara fin dal primo tempo, grazie ai gol di Raphinha, Lewandowski e Koundé. Nella ripresa, dopo un nuovo palo di Lewandowski, lo scatenato Raphinha realizza altre due reti, completando così la sua tripletta, prima delle ultime due marcature di Dani Olmo e Ferran Torres, che fissano il definitivo 7-0.
Olmo titolare
Due variazioni rispetto alla vittoria corsara infrasettimanale col Rayo Vallecano per Hansi Flick. Al posto dello sfortunato Marc Bernal, vittima di un serio infortunio al ginocchio, appare sulla mediana l’altro canterano Marc Casadò, mentre il sacrificato per fare posto, dal fischio d’inizio, a Dani Olmo, subito decisivo a Vallecas, è Ferran Torres. Confermatissimi, sul fronte offensivo, Lamine Yamal e Raphinha, forse i due giocatori più in forma di questo avvio di Liga, e il pichichi Robert Lewandowski. Il prudentissimo Paulo Pezzolano risponde con la sua doppia muraglia che aveva retto per cinquanta minuti al Santiago Bernabeu, salvo poi soccombere per 3-0, con lo sperduto Marcos André come unico referente offensivo.
In scioltezza
Una manciata di minuti e l’attesissimo Dani Olmo si getta su una conclusione difettosa di Lewandowski e centra in pieno il palo. Al 10’, poi, l’ex Lipsia si vede annullare un gol per un millimetrico fuorigioco. L’insistenza blaugrana trova premio, al 20’, con il vantaggio siglato dall’ottimo Raphinha, che stoppa a seguire di petto un’imbeccata di Lamine, anticipa Lucas Perez e, poi, insacca con un pregevole tocco di esterno per rubare il tempo a Hein. Poco dopo arriva anche il raddoppio di Lewandowski, che addomestica un lancio in verticale di Cubarsì e infila il portierone estone. 4º gol in altrettante partite per il polacco. Il Valladolid prova a reagire con un’iniziativa dell’ex Lazio, Raul Moro, ma Ter Stegen riesce a respingere in qualche modo. Dopo un secondo palo di Olmo, prima dello scadere arriva anche il tris di Koundé, che insacca all’incrocio sugli sviluppi di una giocata d’angolo.
Blaugrana scatenati
Nella ripresa, il Barça continua ad attaccare a testa bassa e insidia, nel giro di pochi minuti, la porta di Hien con i tentativi di Raphinha e Olmo, ma il più pericoloso si rivela il solito Lewandowski, che liberato da un colpo di tacco illuminante di Lamine, coglie la faccia esterna del palo. Varcato il quarto d’ora, Flick lancia nella mischia il debuttante Sergi Dominguez, Eric Garcia e Fermin Lopez e, poco dopo, arriva il poker, siglato da Raphinha, che chiude da due passi un’azione arrembante che coinvolge Olmo, Lamine e Lewandowski, lestissimo nel servire l’assist. Un’altra decina di minuti a lo scatenato brasiliano completa la sua tripletta, chiudendo un vertiginoso contropiede condotto da Lamine dopo un corner a favore degli ospiti. Dieci minuti dopo, si unisce alla festa anche Dani Olmo, che controlla in area e poi insacca sul palo lontano. Nel finale, c’è il tempo per il gol personale del subentrato Ferran Torres, liberato dall’immenso Raphinha. 7-0 e vetta consolidata, con ben 7 punti di vantaggio sul Real Madrid, atteso dalla sfida interna col Betis di domani sera.