© Getty Images Barcellona, è scudetto con 4 giornate d’anticipo!
BARCELLONA (SPAGNA) - L’attesa è finita. Dopo tre lunghe stagioni a bocca asciutta, il Barcellona si riprende la Liga. Si tratta del 27º scudetto per i blaugrana, che dopo aver festeggiato, lo scorso gennaio, il successo in Supercoppa di Spagna, riescono nell’impresa di conquistare il campionato con quattro giornate di anticipo grazie a un esagerato poker calato nella tana degli inguaiatissimi cugini dell’Espanyol, che occupano il penultimo posto in classifica. Gara subito in discesa per i ragazzi di Xavi, che chiudono il primo tempo già avanti di tre reti, grazie a una doppietta di Lewandowski, intervallata da un gol di Balde. Nella ripresa, Koundé completa il poker, prima delle due ininfluenti reti di Puado e Joselu. Dopo tre anni, la Barcellona blaugrana può tornare a fare festa alla Fontana di Canaletas.
L’ultimo derby del capitano
Deciso a chiudere subito il discorso scudetto, Xavi si gioca il primo match point con l’undici grandi occasioni, che contempla la presenza, nel cuore del gioco, di Sergio Busquets, che in settimana ha annunciato che a fine stagione lascerà il club della vita. Il centrocampista di Badia del Valles si congeda con 32 titoli complessivi, tra cui 9 dei 27 scudetti conquistati dal Més que un Club nel corso della sua gloriosa storia. 32, invece, i derby di Barcellona per il capitano blaugrana. Davanti a lui solo Xavi, a quota 36, e Messi che ne vanta uno in meno, ma che magari potrebbe ritoccare la sua cifra, in caso di un clamoroso ritorno.
Spietati
Nessuna pietà per il Barça davanti alla situazione disperata dei cugini. I blaugrana partono fortissimo, e dopo un gol divorato da Pedri, a sbloccare tutto, appena varcato il 10’, ci pensa il solito Lewandowski, che arriva puntuale all’appuntamento con l’assist dalla sinistra di Balde. Lo scatenato terzino, una decina di minuti dopo, si unisce alla festa, siglando il suo primo gol in campionato su centro dalla destra di Pedri. Prima dello scadere, Lewa fa in tempo a completare la sua doppietta, servito da Raphinha. 21º gol in campionato per il centravanti polacco, che allunga su Benzema, che ne vanta 4 in meno. A inizio ripresa, poi, spunta la testa di Koundé, imbeccato da un lancio illuminante di Frenkie de Jong, a completare il poker. Il subentrato Puado e Joselu, nel finale, fissano il definitivo 4-2. Periquitos sempre più a rischio retrocessione. Per il Barça, invece, è 27º scudetto e ritorno ai festeggiamenti nel tradizionale luogo di ritrovo della Fontana di Canaletas, nel cuore delle Ramblas.
