VALENCIA (SPAGNA) - A poco meno di due settimane dalla trasferta di Europa League dell’Olimpico di Roma, la Real Sociedad esce sconfitta dal Mestalla di Valencia, tradita da una sfortunata autorete di Zubeldia. Ancora privi dell’essenziale David Silva, che comunque dovrebbe riprendersi dal problema al polpaccio in tempo per la supersfida con i giallorossi, i baschi non danno mai davvero la sensazione di poter rimettere le cose a posto in una ripresa in cui rischiano a più riprese d’incassare il raddoppio dei levantini, che da parte loro mettono fine a un lunga striscia negativa, fatta di un solo punticino ottenuto nelle 8 partite precedenti.
Senza luce
Ancora orfana del laziale mancato David Silva, che scalpita per poter essere presente alla sfida dell’Olimpico del prossimo 9 febbraio, la Real Sociedad si presenta al Mestalla con la difesa a quattro e l’uomo d’ordine Zubimendi che si piazza qualche passo indietro rispetto ai fantasiosi Kubo, Brais Mendez, Mikel Merino e Oyarzabal. Al centro dell’attacco, confermatissimo Sorloth, possente gemello di Erling Haaland nella Nazionale norvegese. Il successore di Gattuso, Ruben Baraja, in occasione del grande ritorno nello stadio in cui aveva vissuto 10 stagioni da calciatore, risponde col suo 4-3-3. Fuori causa i vari Cavani, Gayà, Nico e Marcos André, la bandiera valenciana punta forte su Hugo Duro, supportato in avanti da Samuel Lino e dall’ex Milan Samu Castillejo.
Terzo posto a rischio
Fin dai primi scampoli risulta evidente che non sarà una notte da ricordare per una Real Sociedad poco brillante, che per una volta tradisce la sua vocazione di squadra corsara (8 dei 13 successi in Liga sono arrivati lontano dalla Reale Arena). Non che il Valencia riesca produrre molto di più, ma dalla sua parte, per lo meno, ha un Samuel Lino molto in palla, che nei minuti finali del primo tempo crea il caos nella retroguardia basca con un’incursione che si chiude con un centro per Hugo Duro deviato da Zubeldia, che finisce per mettere il pallone alle spalle del compagno Remiro. Nella ripresa, Imanol Alguacil prova a rimescolare le carte, ma le occasioni più ghiotte continuano a essere confezionate dai padroni di casa, che agendo di rimessa, colpiscono anche un palo con lo scatenato Samuel Lino. Deludenti gli attesissimi Sorloth e Kubo tra i baschi. Risultato che non fa perdere il 3º posto alla Real Sociedad, che però vede ridursi a un solo punticino il vantaggio sull’Atletico Madrid. Può finalmente respirare, invece, il Valencia, che per almeno una notte esce dalla zona retrocessione.