Nel giro di pochi mesi è passato da un produttore cinematografico, Aurelio De Laurentiis, a un produttore teatrale, Bill Kenwright, innamorato del calcio e presidente dell’Everton dal 1999, anche se il proprietario dei “Toffees” è l’iraniano Farhad Moshiri, che controlla il 77% del pacchetto azionario (dopo un’esperienza da socio di minoranza nell’Arsenal) e ha costruito la sua fortuna nel settore siderurgico. Carlo Ancelotti, a Goodison Park, non ha firmato solo un contratto fino al 2024, ma ha un ruolo da manager, autonomia assoluta e pieni poteri sulla scelta dei giocatori da comprare e cedere.
Dopo aver preso in estate James Rodriguez e Allan, ora il tecnico ha una nuova idea, come scrive il Daily Mail: portare in Premier il trequartista spagnolo Isco, ventotto anni, finito ai margini nel Real Madrid e impiegato nella Liga solo per 260 minuti da Zidane. Ha il contratto fino al 2022 e i dirigenti gli hanno chiesto - come ai suoi compagni - di accettare una riduzione dell’ingaggio intorno al 30%, a causa dei problemi finanziari causati dalla pandemia. Ancelotti spinge per convincerlo a giocare nell’Everton. E i “Toffees”, che sposano ogni iniziativa del tecnico, preparano un’offerta da venti milioni al Real Madrid.