© EPASIVIGLIA (SPAGNA) - Nuovo mezzo passo falso per il Siviglia, che a una settimana dall’1-1 con l’Alaves, ripete il medesimo deludente risultato anche con l’altra neopromossa Leganes, tra le mura amiche del Sanchez Pizjuan. Passaggio delicato per gli andalusi, che a tre giorni dalla fondamentale trasferta di Champions League di Leicester, dove dovranno difendere lo striminzito 2-1 dell’andata, rischiano davvero di aver perso il treno scudetto. Domani, infatti, tocca a Barcellona e Real Madrid, impegnate, rispettivamente contro Deportivo La Coruña e Betis Siviglia. Il distacco dalla vetta, ora, potrebbe aumentare a 6 punti.
COLPITI A FREDDO - Pensiero rivolto alla vecchia Coppa dei Campioni per Jorge Sampoli, che con il fondamentale Vitolo squalificato, decide, comunque, di escludere dalla lista dei convocati anche Nasri, Pareja e Mercado. Per forza di cose, così, vien fuori una formazione d’emergenza, al servizio dei vari Walter Montoya, Jovetic e Joaquin Correa, chiamati ad apportare il loro peso offensivo. Appena una manciata di minuti, però, e le cose si mettono male per i padroni di casa, trafitti da uno spettacolare colpo di tacco di Gabriel Pires, servito dalla linea di fondo da El Zhar. Attorno al 10’, poi, lo stesso El Zhar sciupa il possibile raddoppio, da ottima posizione. Il Leganes pare decisamente più vivo, anche se il Siviglia, con il passare dei minuti, inizia a dare segnali di vita. Varcata la mezz’ora, arriverebbe il pari con Franco Vazquez, ma tutto è invalidato da un millimetrico fuorigioco. Festeggiamenti rimandati al termine della prima frazione, quando il Sanchez Pizjuan esplode per il gol di Jovetic, che insacca al termine di una vertiginosa combinazione con il Mudo.
STERILITÀ - Rimesse le cose in parità, Sampaoli si ripresenta con Vietto e N’Zonzi per Lenglet e Montoya, ma a sfiorare il nuovo vantaggio sono nuovamente i gagliardi ospiti con Guerrero, che non trova lo specchio con un tiro di volo. Il Siviglia prova a fare la gara, ma le occasioni latitano, a causa di un gioco per una volta macchinoso e sfilacciato. A sfiorare la vittoria definitiva, così, è proprio il Leganes, specie con un’occasionissima capitata tra i piedi del subentrato Luciano e con un tiro incrociato stretto eccessivamente da Machis. Solo due punticini su sei nelle ultime due gare per il Siviglia e il treno scudetto potrebbe davvero esssere passato. Meglio centrarsi sulla Champions, ora, per i ragazzi di Sampaoli.