SIVIGLIA (SPAGNA) - Nuovo successo per il Siviglia, che a cinque giorni dalla vittoriosa remontada nel derby con il Betis, batte anche l’Athletic Bilbao e si riporta a un solo punto dalla capolista Barcellona e a due dalla prima inseguitrice Real Madrid, che però deve ancora recuperare la gara con il Celta rimandata per maltempo. Jorge Sampaoli fa così sua la sfida nella sfida con Ernesto Valverde, l’altro grande candidato alla panchina blaugrana lasciata libera da Luis Enrique, a partire dal prossimo 30 giugno.
ANCORA IBORRA - Formazioni d’emergenza per i padroni di casa, che si presentano al Sanchez Pizjuan privi dei tre squalificati N’Zonzi, Pareja e Sarabia. Non se la passano meglio gli ospiti, con trequarti della difesa fuori uso e, soprattuto, un Aduriz ancora in infermeria. Partono forte i locali, che trascinati dalle vecchie conoscenza della Serie A, Jovetic e Joaquin Correa, impegnano subito il portiere avversario Gorka Iraizoz. Prima del quarto d’ora lo sforzo del Siviglia trova premio in un rigore accordato per un fallo di Etxeita su Vietto, preferito nell’occasione a Ben Yedder. Sul dischetto si presenta Jovetic, che però si fa neutralizzare la conclusione da Iraizoz, ma è lesto Iborra, già decisivo nella stracittadina dello scorso fine settimana, a ribattere nel sacco. Una volta avanti, i ragazzi di Sampaoli subiscono la reazione degli ospiti, pungenti soprattutto con lo scatenato Lekue sul fronte destro. Proprio da lì arriva il cross per Raul Garcia, che coglie in pieno il palo. Poi sono Iñaki Williams ed Etxeita a sfiorare il pari.
IL SOGNO CONTINUA - La ripresa si apre con due tentativi dell’orgoglioso Raul Garcia, che si prende sulle spalle il peso della squadra in assenza della guida abituale, Aduriz. Tra le due occasioni, un’insidiosissima incursione di Mariano, neutralizzata, in qualche modo dalla retroguardia basca. La palla gol più ghiotta, però, capita sulla testa di Vietto, che da posizione ravvicinata manca il bersaglio grosso, per la disperazione della chiassosa tifoseria di casa. Pochi istanti, e non ha esito migliore la capocciata di Yeray, sul fronte opposto. Il risultato non cambia più. Il Siviglia consolida il terzo posto, spedendo la quarta forza, Atletico Madrid, a ben 9 punti. Sogno scudetto ancora vivo per gli andalusi