BERLINO - Uli Hoeness, ex patron del Bayern Monaco, è stato rilasciato con anticipo dal carcere. Il 64enne ha scontato esattamente la metà della sua pena di tre anni e mezzo di custodia cautelare. Lo scrive la Dpa, citando fonti del ministero della Giustizia del Land. Hoeness era stato condannato nel marzo 2014 per un'evasione fiscale da 28,5 milioni di euro. Aveva dato le dimissioni dalla presidenza del club tedesco salutanto i tifosi così: «Il Bayern-Monaco è stata l'opera della mia vita e lo rimarrà sempre. A questa squadra meravigliosa e alle persone che ne fanno parte rimarrò legato in altri modi fino a quando vivrò. Ringrazio di cuore i miei amici personali, e i supporter del Bayern per il loro sostegno».
HOENESS, LA CONDANNA NEL MARZO 2014
LE TAPPE - Lo scorso gennaio, il ministero della giustizia bavarese aveva concesso a Hoeness la semilibertà e il Bayern aveva fatto sapere di voler affidargli un lavoro nel settore giovanile. L'ex patron del club tedesco nel marzo 2014 era stato condannato a tre anni e mezzo di prigione per evasione fiscale, ed era in carcere a Landsberg dal giugno scorso. Già da questa estate Hoeness, che per le festività natalizie ha avuto un permesso per stare con la famiglia, lavorava in carcere come guardarobiere.