Eto'o perde la testa, lite furiosa e insulti al ct del Camerun: "Basta con questa m..."

L'ex attaccante di Barcellona e Inter, oggi presidente della Federcalcio camerunense, si è scagliato contro Marc Brys
Eto'o perde la testa, lite furiosa e insulti al ct del Camerun: "Basta con questa m..."
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Caos nel calcio camerunense: Samuel Eto'o, presidente della federazione calcistica del Paese, ha litigato pesantemente con il ct della nazionale Marc Brys. Quest'ultimo era stato nominato commissario tecnico all'inizio di aprile direttamente dal ministero dello sport. Oggi i due si sono incontrati per la prima volta e il primissimo colloquio è stato tutt'altro che pacifico

Eto'o e il litigio al primo incontro con il nuovo ct

Nei video circolati sui social, si vede come i due all'inizio si salutano in maniera diplomatica. Ma nel giro di pochi secondi prima Eto'o caccia con forza un funzionario del ministero dello sport camerunense che voleva partecipare al loro incontro. La rabbia si è poi spostata verso l'allenatore. "Sono il presidente, signore", così esordisce l'ex attaccante di Barcellona e Inter. "Sei l'allenatore perché ti ho nominato io, non sei l'allenatore perché ti ha nominato qualcun altro. Non si fa politica in Camerun, c'è solo un uomo che la fa e quello è il presidente Biya. Sono il presidente della Federazione e devo assumermi la responsabilità di quello che fate. Non farei nel tuo Paese quello che stai facendo tu. Non mi parli così. Siediti, lavoriamo. Basta con questa m***a. In quale Paese pensa di trovarsi, signore? Ero un giocatore davvero, davvero eccezionale". Così conclude Eto'o prima che Brys lasciasse l'incontro.

Brys al Camerun, Eto'o lo scopre dalla tv

Come detto, Marc Brys è stato nominato commissario tecnico della nazionale camerunense direttamente dal ministero dello sport. Lo stesso Eto'o, presidente della Federazione, ha scoperto dell'arrivo dell'allenatore vedendo l'annuncio in tv, come tutti gli altri tifosi della nazionale. In quel momento l'ex attaccante si trovava a Limbé per partecipare all'inaugurazione di un festival cinematografico ed era rimasto sorpreso dalla comunicazione.


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