GENOVA - Termina 1-1 tra Genoa ed Empoli a Marassi. Nella prima frazione di gioco, il Genoa dapprima colpisce un incrocio dei pali con Messias poi passa in vantaggio con Malinovskyi al 37'. Nella ripresa, l'Empoli pareggia al 22' con Cancellieri, appena entrato. Un punto a testa che muove la classifica per entrambe: il Genoa sale a 15, l'Empoli si porta a 11.
Malinovskyi sblocca nel primo tempo
Pronti-via e il Genoa sfiora il gol-lampo: dopo una serie di triangolazioni Vasquez crossa dalla sinistra per Sabelli che, solissimo sul secondo palo, impatta male la sfera mandando fuori. La replica empolese è un erroraccio di Cambiaghi al 4' che spara altissimo a tu per tu con Martinez, l'arbitro Aureliano però assegna una punizione al Genoa per fallo di mano dell'attaccante. Empoli pericoloso al 19': Maldini semina avversari, si crea lo spazio per la conclusione e tenta la battuta a rete, fuori. Replica genoana un minuto dopo: Messias serve in area Retegui che di testa non trova la porta. Al 32' Genoa a un passo dal gol: Vasquez mette in mezzo un pallone sul quale arriva Messias il cui sinistro impatta sull'incrocio dei pali. Il parziale si sblocca al 37': Badelj ci prova, ma dopo la prima conclusione respinta serve Malinovskyi che con l'esterno mancino la mette all'angolino, 1-0. L'Empoli reagisce ma Ranocchia, servito da Caputo in area, non inquadra la porta.
Nella ripresa Cancellieri fa 1-1
In avvio di ripresa (2') il Genoa va subito a caccia del raddoppio con Frendrup che, dopo una respinta su tiro di Vasquez, tenta una conclusione pericolosa che impatta su Messias. L'Empoli pareggia i conti al 22', grazie a tre subentrati: Kovalenko, entrato a inizio ripresa, riceve palla sulla destra da Grassi e serve alla perfezione Cancellieri (anche lui appena entrato in campo, da 1') che devia in rete di testa sottomisura, 1-1. L'Empoli ritrova entusiamo e al 27' cerca il bis, ma Cambiaghi non trova la porta dalla lunghissima distanza dopo l'intervento di Martinez. Al 38' è il Genoa ad andare vicino alla marcatura, con Fini il cui mancino non trova la porta di poco.