Messi e la malattia, il dottore svela il retroscena: "Venne nel mio studio"

Il medico che curò il futuro campione del mondo, ricorda il primo incontro: "Mi chiese solo una cosa..."
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Diego Schwarzstein, l'endocrinologo che a gennaio del 1997 visitò per la prima volta Lionel Messi a Newell, svela i dettagli dell'incontro con il futuro campione del mondo e le sue paure, legate al problema di crescita. "Voleva solo giocare a calcio e l'unica cosa che gli interessava era ssapere se sarebbe stato in grado di farlo. E gli ho detto: 'Stai calmo, sarai più alto di Maradona, non so se starai meglio, ma sarai più alto'. Maradona misurava 1,67 e le tabelle mi dicevano che Leo sarebbe arrivato a raggiungere 1,70. E la discussione si è conclusa quando Leo ha vinto la Coppa del Mondo".

Il trattamento al quale si è sottoposto Messi

Il dottor Diego Schwarzstein, ricorda il primo faccia a faccia con La Pulce. "Quel giorno era il mio compleanno, ho controllato la storia medica mille volte. Era il 31 gennaio 1997. Leo aveva praticamente 9 anni e mezzo. Ci sono state diverse consultazioni, diverse visite per arrivare alla diagnosi perché tutto viene fatto attraverso un algoritmo e in base al risultato di ogni studio vengono decisi i passaggi da seguire. E poi ha iniziato il trattamento che si chiama surrogato. Sostituiamo il deficit dell'ormone della crescita aggiungendo l'ormone mancante e questo non genera alcun vantaggio. Normalizza l'ormone in deficit e lo equipara a quello degli altri ragazzi", conclude il dottore.


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