ROMA - Antonio Conte inizia male l'avventura sulla panchina del Chelsea. Vince per 2-0 il Rapid Vienna, molto più avanti nella preparazione e che alla prima nel nuovissimo Allianz Stadion non voleva affatto sfigurare. Decidono il match i due gol, un per tempo, di Joelinton (all'8') e Tomi (all'82') che rendono amarissima la prima dell'ex ct dell'Italia sulla panchina dei Blues.
«DOBBIAMO LAVORARE, LAVORARE E LAVORARE» - Ovviamente ci sarà tutto il tempo per Conte per sistemare le cose e prepararsi al meglio per partire con il piede giusto in Premier League. "Dobbiamo lavorare, lavorare e lavorare": Conte lo ripete all'infinito parlando con Sky dopo l'esordio sulla panchina dei Blues che ha coinciso anche con una sconfitta, sia pure indolore. "Non posso essere arrabbiato, no assolutamente - chiarisce subito -. Sono appena tre giorni che abbiamo iniziato a lavorare, anche con allenamenti doppi. Qui c'è un gruppo di giocatori che ha speso tanto e so bene che queste partite sono fatte apposta per creare difficoltà. Tuttavia, dopo tre giorni di allenamento intenso ho apprezzato l'impegno dei ragazzi e poi ho visto tanti giocatori giovani. Ora bisogna lavorare e capire tante situazioni dal punto di vista tecnico tattico. Soprattutto - aggiunge l'ex ct azzurro - dobbiamo lavorare, eliminando alcuni scheletri dell'anno scorso. Abbiamo cominciato la partita abbassandoci troppo e l'ho detto ai ragazzi: "perdiamo ma attaccando". Dobbiamo switchare sotto questo aspetto ma ho visto i ragazzi che hanno grande volontà".
SUL MERCATO - Intanto è arrivato Kanté che il Chelsea ha ufficializzato oggi: "Era un nostro obiettivo - spiega Conte - così come Batshuayi che è un attaccante con grandi prospettive. Stiamo lavorando in sinergia con la società per rafforzare la rosa e preferiamo aspettare e raggiungere gli obiettivi piuttosto che comprare subito tanto per farlo. Il Chelsea quest'anno non farà le coppe, è un momento difficile ma da questi momenti - conclude Conte - si può costruire qualcosa di grande per il presente e per il futuro".