© EPAROMA - «Sta male, si sente condannato, è stato trascinato nel fango». Questo lo stato d'animo di Karim Benzema secondo uno dei suoi legali, Alain Jakubowicz, intervistato da "BFM TV". Ieri è stato pubblicato il contenuto di alcune intercettazioni «dove nel migliore dei casi fa la figura dell'idiota, nel peggiore quella di un delinquente - continua l'avvocato dell'attaccante del Real Madrid - Karim lotterà per il suo onore e noi lotteremo per identificare la fonte di tutto questo». Sul fatto che le intercettazioni siano finite sui giornali, Jakubowicz ritiene che sia "una farsa" e aggiunge: «non ho mai visto una persona accusata di tentata estorsione prima che venga ascoltata la presunta vittima».
SEXTAPE, ECCO LA CHIAMATA DI BENZEMA
VIDEO BENZEMA A MADRID DOPO LO SCANDALO
Intanto sono spuntate nuove intercettazioni relative alle conversazioni fra Benzema e l'amico di infanzia Karim Zetami, anche lui sospettato di aver preso parte al tentativo di ricatto ai danni di Mathieu Valbuena in merito a un video a luci rosse in cui il giocatore del Lione compare assieme alla sua compagna. «Gli ho detto: se è per lo scandalo, se è solo per questo, e hai già avvertito la tua famiglia, beh, allora lascia pure che lo diffondano», sono le parole di Benzema, secondo il quale per Valbuena non era un problema di risvolti mediatici ma «una questione di orgoglio». «Gli ho chiesto: Cissè che ha fatto? E lui: ha pagato. E io: e il video è uscito fuori?. E mi ha detto di no». E ancora: «Gli ho detto che ora se ne occupa il mio amico Zenati. E' lui che conosce l'unica persona in possesso di quel video. Io non la conosco ma il mio amico sì. Gli ho detto: 'Ascolta, ragazzo: niente intermediari, niente avvocati, amici o polizia. Se vuoi che il video sia distrutto il mio amico verrà a trovarti direttamente a Lione e parlerai e sistemerai direttamente tutto con lui'».