PARIGI - Dalla Francia arrivano nuove indiscrezioni dell'affaire Benzema. L'emittente radiofonica Europe 1 ha svelato questa mattina il contentuto di alcune conversazioni tra l'attaccante, indagato con l'accusa di "complicità" nel tentato ricatto sui video a luci rosse del suo compagno di nazionale, Mathieu Valbuena, e un suo amico d'infanzia contattato dai tre ricattatori in possesso del "sextape" di Valbuena. Secondo la ricostruzione della radio francese, la telefonata, della durata di 20 minuti circa, sarebbe avvenuta il 6 ottobre scorso quando Benzema e Valbuena erano nel ritiro della nazionale francese.
VIDEO BENZEMA A MADRID DOPO LO SCANDALO
IL REAL MADRID DIFENDE BENZEMA
Il centravanti del Real racconta al suo amico come ha tentato di convincere Valbuena a negoziare per ottenere lo soppressione del video a luci rosse: «Penso che non ci prende sul serio - le parole di Benzema rivelate da Europe 1 -, pensa che si tratta di uno scherzo. Io gli ho detto: "Devi andare a vedere il tipo, così vi parlate. Io ti assicuro che non ci sono altre copie del video. Se vuoi che sia distrutta, vedi direttamente la cosa con il mio amico". Mi ha detto: "Ma nel video si vedono i miei tatuaggi?". Gli ho risposto: "Si vede tutto, il video l'ho visto una settimana fa"». A quel punto Benzema rivela al suo amico che Valbuena si spaventa: «Mi sono accorto che cominciava ad andare nel panico. In ogni modo gli ho detto :"Fai come vuoi, ma io comunque ti ho avvisato"».