El Ghazi, gol da manuale: l’Ajax lo blinda subito

Attaccante, diciannove anni, origini marocchine e passaporto olandese: è la grande novità della squadra di De Boer. Dopo la magia di domenica scorsa contro l’Az Alkmaar, è in arrivo un contratto fino al 2019
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - Genitori marocchini e passaporto olandese: Anwar El Ghazi, diciannove anni, attaccante, Cristiano Ronaldo come idolo, ha scelto il modo più suggestivo per cominciare a farsi scoprire dai tifosi dell’Ajax. Finta di corpo, doppio passo, uno sguardo veloce per inquadrare la porta, tiro di destro da fuori area e il pallone che s’infila all’incrocio dei pali: il suo gol all’Az Alkmaar, il primo da professionista nel campionato olandese, è stato un piccolo capolavoro da playstation. Sfrontatezza, stile, coraggio: domenica pomeriggio Frank De Boer, il tecnico dell’Ajax, si è alzato dalla panchina per applaudire questo ragazzo che è già diventato un assegno in bianco per il club di Amsterdam. E sul web, da tre giorni, il video della perla di El Ghazi si è trasformato nella copertina più bella della seconda giornata di “Eredivisie”.

 

IL RITIRO ESTIVO - Rischiava di essere ceduto in prestito, dopo la stagione trascorsa nella squadra Under 19 (tre presenze e due reti nella Youth League, la Champions baby organizzata dall’Uefa). De Boer, invece, si è opposto alla sua partenza e lo ha inserito nella lista dei convocati per il ritiro estivo. E lui, El Ghazi, si è subito trasformato nell’attrazione del nuovo Ajax, che è partito a caccia del quinto scudetto consecutivo sempre con De Boer in panchina. Ha firmato otto gol nelle amichevoli, giocando in tutto 150 minuti. Nessuno ha segnato quanto El Ghazi, nato il 3 maggio del 1995 a Barendrecht e cresciuto nel club di questo sobborgo di Rotterdam. E’ un attaccante completo: potenza e velocità, è alto un metro e 88, studia Cristiano Ronaldo e si è già legato a un’azienda di abbigliamento sportivo.

 

L’INGRESSO - El Ghazi ha debuttato in Eredivisie il 10 agosto giocando per venti minuti, all’Amsterdam Arena, contro il Vitesse: è entrato al 70’, al posto di Ricardo Kishna (classe 1995), e ha inventato l’assist per il definitivo 4-1 del danese Lasse Schöne. L’altra magia è arrivata domenica scorsa, in casa dell’Az Alkmaar, sfida vinta per 3-1: El Ghazi è stato schierato all’inizio del secondo tempo e al 90’ ha mandato in bambola i difensori avversari con un gol da manuale. Agilità, estro, furbizia: è un destro naturale e fino alla scorsa stagione la sua crescita è stata accompagnata da Orlando Trustfull, allenatore dell’Ajax Under 19. 

 

I CONSIGLI DI STAM - Ha iniziato a giocare nella scuola-calcio del Barendrecht, quando aveva cinque anni. Nel 2006 è entrato nel vivaio del Feyenoord e nel 2008 si è legato allo Sparta Rotterdam. Nel 2013 è stato tesserato dall’Ajax. El Ghazi è molto stimato anche da Jaap Stam, che lavora dal 2011 nello staff tecnico del club olandese: l’ex difensore centrale del Manchester United, della Lazio e del Milan ha assunto da quest’anno il timone della squadra Under 20. Stregato dai colpi della sua nuova scoperta, l’Ajax è in testa alla classifica: sei punti dopo due giornate di campionato, sette gol realizzati e due subiti. Cancellata subito la delusione per la Supercoppa d’Olanda, persa in finale contro lo Zwolle (che il 20 aprile aveva già soffiato a De Boer anche la Coppa). El Ghazi ha un contratto fino al 30 giugno del 2016, ma è già cominciata la trattativa per prolungare l’accordo fino al 2019. E’ in arrivo, per lui, anche la convocazione nella nazionale olandese Under 21, guidata da Cor Pot.


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