SAN PAOLO - Una storia che ha dell'incredibile quella di Robinho al Santos. Il club bianconero ha deciso di rescindere il contratto dell'ex Milan, che era stato firmato il 10 ottobre. Una storia d'amore finita ancora prima di cominciare. A dare l'annuncio è la stessa società bianconera che scrive: "Il Santos e Robinho annunciano che hanno deciso, di comune accordo, di rescindere il contratto firmato lo scorso 10 ottobre al fine di permettere al giocatore di concentrarsi esclusivamente sulle vicende giudiziarie che lo riguardano in Italia". È questo il motivo della rottura: la condanna per violenza sessuale a 9 anni di carcere che nel 2017 la giustizia italiana ha inflitto al giocatore, per fatti accaduti nel 2013 quando militava nel Milan. L'ex club di Pelè era stato aspramento criticato per aver ingaggiato un calciatore accusato di sturpo e, anche se il verdetto non è definitivo, alcuni sponsor hanno preferito abbandlonare la società. Robinho ha comunque voluto ringraziare i tifosi: "Ho sempre voluto aiutare il Santos, ma se in qualche maniera la mia presenza diventa un problema, meglio andar via, meglio concentrarmi sulle mie vicende personali. Dimostrero' la mia innocenza per i tifosi del 'Peixao' e per chi mi vuole bene".