Juve all’assalto di Kolo Muani

I dirigenti bianconeri hanno fretta di chiudere con il Psg per l’attaccante: bisogna evitare l’inserimento di altri club
Juve all’assalto di Kolo Muani
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Giorgio Marota
4 min

TORINO (dall’inviato) - Adieu, Randal. Il messaggio che Luis Enrique ieri ha fatto simbolicamente recapitare nel lussuoso appartamento parigino di Kolo Muani suona più o meno così. Per la terza gara di fila lo ha escluso dalla lista dei convocati nonostante la penuria di attaccanti (l’alternativa a Gonçalo Ramos è il classe 2005 Désiré Doué, ala di mestiere), confermando come la frattura sia ormai insanabile. Alle prime incomprensioni tecniche è seguito un feroce scontro dialettico. Così è calato il gelo. «Potrei spiegare tutto, ma preferisco non farlo. Le mie decisioni dicono tutto molto chiaramente» disse a inizio dicembre il tecnico. Ha preso una strada impopolare e non si è più voltato indietro.

Ancor prima che il caso deflagrasse, Giuntoli aveva fiutato l’affare. Pubblicamente il dt continuava a sostenere la causa di Milik («abbiamo lui, lo aspettiamo»), senza però smettere di sondare, flirtare e tentare di costruire un percorso che potesse portarlo al ventiseienne di Bondy. A pochi minuti da Torino-Juve, per la prima volta, ha confermato le voci: «La priorità è il difensore, ma ci stiamo guardando intorno negli altri reparti e potrebbero esserci novità».

 

Juve, per la difesa c’è Costa

A proposito di difesa: ieri sono stati fatti dei passi in avanti per il terzino Alberto Costa del Vitoria Guimaraes, già tentato sia dal Brighton sia dallo Sporting. La Juve sta intavolando un’operazione da 12 milioni pagabili su più annualità, ma affinché vada in porto è necessario che il calciatore non spari richieste troppo alte per gli emolumenti. Ronald Araujo del Barça, la priorità al centro, è subentrato all’infortunato Iñigo Martinez nella finale di Supercoppa contro il Real. Per Kolo Muani cominciano invece oggi i sette giorni della verità: o l’affare si chiude entro domenica prossima, oppure la Juve non avrà più la forza di resistere alla concorrenza.

 

Kolo Muani, la Juve va di fretta

Sul calciatore si sta infatti informando il Manchester United, anche se ieri Zirkzee si è rivelato decisivo ai rigori contro l’Arsenal in FA Cup e Amorim d’ora in avanti potrebbe cominciare a tenerlo di più in considerazione. La Signora mantiene un piccolo vantaggio su Kolo Muani rispetto alle concorrenti, avendo già incassato il sì del calciatore. Prendendolo fino a giugno risolverebbe, tra l’altro, tre grane in un colpo solo. La prima: darebbe a Thiago un altro attaccante visto che Milik è di nuovo sparito dai radar. La seconda: offrirebbe al ragazzo, che non vuole perdere il posto in nazionale, una vetrina importante anche in Europa. Infine aiuterebbe il Psg, con il quale c’è di nuovo amicizia grazie al rientro nell’Eca, ad alleggerire il monte ingaggi per far posto ad altri top player come Kvara. 

 

Juve, Giuntoli va missione a Parigi

I tempi sono maturi per l’assalto a un calciatore che Motta potrebbe impiegare centravanti o seconda punta, all’occorrenza persino esterno. Così è probabile che, nei prossimi giorni, Giuntoli possa salire su un aereo diretto a Parigi per chiudere. Partendo da questa base: prestito con diritto di riscatto, che il Psg vorrebbe diventasse obbligo, tra i 40 e i 50 milioni. I bianconeri inizialmente avevano chiesto ai francesi di contribuire al lauto stipendio da 15 milioni lordi a stagione, ricevendo un secco “no” come risposta. Fino a giugno Giuntoli dovrebbe garantirne circa 7,5. 


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