NAPOLI - Il Napoli pensa in grande, in maniera direttamente proporzionale al suo allenatore, alla posizione di classifica alla fine del girone d’andata e di conseguenza alle ambizioni. Grande come la tentazione di studiare un affare molto complicato - aspetto da tenere ben presente - che arricchirebbe la squadra di uno dei più grandi talenti del nostro calcio: Davide Frattesi. Il ds Manna ci sta pensando, sta provando a capire i margini di riuscita di un’operazione da una quarantina di milioni di euro, considerando che l’Inter parte da una richiesta base di 45 milioni, che ha notevolmente stuzzicato anche la Roma. Soprattutto nel momento in cui sembrava davvero vicino l’addio di Lorenzo Pellegrini. Con il Napoli, guarda caso, molto interessato.
Napoli, un passato che ritorna
La voglia di Frattesi di cercare nuovi stimoli, in virtù di una legittima insoddisfazione per il minutaggio meno ampio di quanto non immaginasse all’alba della sua esperienza interista ma di un impatto quasi sistematicamente incisivo sulle partite, ha riacceso in un clic anche la fiamma del Napoli. Ri-acceso: nell’estate 2023, quando Davide lasciò il Sassuolo per l’Inter, oltre alla solita Roma c’era proprio il club azzurro sulle sue tracce. Una vera e propria passione. Enorme interesse. I dirigenti dell’epoca fecero di tutto ma alla fine fu Milano. E adios. Frattesi si lasciò cullare un po’ dai dubbi di riflessioni inevitabili e poi li spazzò via. Ritrovandosi anche campione d’Italia e di Supercoppa italiana (contro il Napoli) alla fine della stagione. In quella appena giunta al giro di boa, anche se l’Inter deve ancora giocare i recuperi contro la Fiorentina e il Bologna, il centrocampista della Nazionale ha collezionato 22 presenze in tutte le competizioni; di cui 14 in campionato (4 dall’inizio) e 5 in Champions (3 dall’inizio). Minutaggio complessivo: 585’. Gol 3 e un assist, tutti in Serie A.
Napoli-Frattesi, un affare complesso
L’operazione, dicevamo, è molto complessa per svariati motivi. Due o tre, non a caso: i parametri economici e le ambizioni di club e giocatore. Con ordine. La prima richiesta dell’Inter a tutti i pretendenti all’acquisto del giocatore - 25 anni, nel pieno - è 45 milioni: o così o niente. Alta e perentoria. Magari trattabile fino a 38-40 milioni, ma la valutazione sottende la volontà di provare a ricucire lo strappo e a tenere Frattesi quantomeno fino a chiusura di stagione. Il ds Manna, senza dubbio dotato di una certa fantasia nella costruzione degli affari, può proporre un prestito con obbligo di riscatto e pagamento biennale; sulla cifra, beh, non si scappa. È quella. Elevata.
Frattesi, l’ambizione di essere protagonista
Il Napoli, tra l’altro, è al momento una diretta e accreditata concorrente alla lotta scudetto proprio contro i campioni in carica, favoriti anche per la profondità e la qualità della rosa, e l’Atalanta. E ancora: Frattesi, dicevamo, ha voglia di conquistare molto più spazio e più minuti di quelli collezionati finora e il Napoli, con una sola competizione e un tris di titolari del calibro di Anguissa-Lobotka-McTominay, dovrà convincerlo che per uno come lui ce ne sarebbe eccome. Lo insegna la storia di Neres, Kvara, Politano e soci: Conte premia i sacrifici, sa cambiare, non guarda in faccia a nessuno e sa stupire: a Firenze, anche se fosse stato a disposizione, avrebbe giocato Spinazzola a sinistra nel tridente piuttosto che Kvaratskhelia. Al Napoli funziona così. Ma questa è un’altra storia. Il mercato è appena cominciato: c’è tempo per leggere e scrivere.